Giulianova, scuola nell’ex tribunale: la proposta finisce in Consiglio

Giulianova. Franco Arboretti, consigliere comunale de Il Cittadino Governante, ha presentato un ordine del giorno per la “realizzazione di un polo scolastico nella sede dell’ex tribunale”.

Secondo l’associazione giuliese “i recenti eventi sismici hanno reso ancora più necessaria la predisposizione di un piano per rispondere in maniera adeguata ad eventuali situazioni di emergenza futura, dando sicurezza a studenti, insegnanti e famiglie. L’obiettivo fondamentale deve essere di avere tutti gli edifici scolastici con indice di vulnerabilità pari a uno, cioè sicurezza massima. Sarebbe pertanto, innanzitutto, importante conoscere gli indici di vulnerabilità di ognuna delle scuole giuliesi. Sulla base di questi dati occorrerebbe poi approntare un piano complessivo dell’edilizia scolastica cittadina contenente progetti di ristrutturazione e relativi costi con individuazione delle modalità di finanziamento. Tutto ciò, avendo a che fare con un diritto fondamentale come quello allo studio, dovrebbe essere prioritario nelle attività di governo a tutti i livelli nell’articolazione dello stato. Ognuno deve fare la sua parte: comuni, province, regioni e governo nazionale”.

Il Cittadino Governante in attesa di avere tutti gli elementi, che ha richiesta da tempo, e di poter fare un ragionamento complessivo, magari in consiglio comunale, dedicandogli una seduta tematica, crede sia già possibile compiere una prima scelta: riconvertire l’ex tribunale in polo scolastico.

La struttura che ospitava l’ex tribunale è di proprietà comunale, è baricentrico rispetto al bacino di utenza scolastica che potrebbe accogliere. Inoltre è dotata di parcheggi e sorge vicino al parco degli Amicis. Quindi per il consigliere Arboretti una soluzione migliore, per qualità dell’aria, sicurezza , rispetto alla De Amicis e alla scuola di Bivio Bellocchio e più economica dei lavori da affrontare nelle scuole chiuse (Pagliacetti).

Quindi Il Cittadino Governante chiede alla Giunta e al sindaco Mastromauro di trasferire l’intero Istituto Comprensivo nell’ex tribunale, dopo però aver effettuato le dovute verifiche sismiche e tecniche, di concerto con le istituzioni scolastiche.

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