Teramo, Verna si dimette dalla Commissione di Garanzia e Controllo del Comune

Una delusione personale prima che politica che mette a nudo le difficoltà del Pd provinciale “suddiviso in gruppi e gruppetti che si fanno la guerra”. Spiega così la sua decisione di presentare le dimissioni da presidente della Commissione di Garanzia e Controllo del Comune di Teramo, Maurizio Verna, renziano doc, dopo la batosta ricevuta con la mancata nomina di vice presidente alla Provincia di Teramo. Un impegno preso, comunque, in accordo con i colleghi prima delle elezioni provinciali.

Una scelta, quella di Verna, che vuole esprimere un netto distacco dalle scelte di una parte del partito che, a livello provinciale, così come lui stesso ha detto, “ti fa prima prendere le botte in prima linea e poi fa accordi inspiegabili”.

“Delusione e svuotamento”, spiega Verna, sottolineando come le deleghe che il presidente della Provincia gli avrebbe voluto assegnare fossero vuote, “perché credo che in questi 18 anni di attività politica abbia messo sempre l’elmetto e portato avanti con grinta ed entusiasmo le battaglie, mettendoci la faccia e non tirandomi mai indietro. Ma ora mi fermo. Tornerò a fare semplicemente il consigliere di opposizione in maniera costruttiva”.

Un segnale chiaro, dunque, per un partito che, sulla scia dei grattacapi nazionali, anche nel teramano sembrerebbe vivere problemi di unità e compattezza.

Impostazioni privacy