Pineto, rischio idrogelogico Vomano: ‘Impegno è sviluppo’ abbandona il consiglio

Pineto. Lo scorso consiglio comunale di martedì, il consigliere Luca Di Pietrantonio del gruppo consiliare della lista civica “Impegno è sviluppo” ha deciso di abbandonare l’aula sul secondo punto all’ordine del giorno, sui “Lavori di mitigazione del rischio idrogeologico sul fiume Vomano”.

“Seppur superfluo, – esordisce il consigliere di opposizione – intendo premettere di essere (così come gli altri colleghi del mio gruppo) assolutamente favorevole agli interventi diretti alla mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio comunale, sarei certamente un folle se ritenessi (o se ritenessimo) il contrario. Anzi, sono convinto che questa maggioranza, che amministra Pineto da quasi un ventennio, sia in pesante e deciso ritardo su tali interventi, così come sulle altre questioni afferenti la nostra cittadina, basti considerare il ‘fermo’ che attanaglia Pineto dal punto di vista turistico ed economico e la totale assenza di progetti e prospettive per la crescita della nostra comunità”.

Al fine di evitare sterili strumentalizzazioni dell’accaduto, Pietrantonio precisa che “la mia ferma critica è stata rivolta al modus operandi della maggioranza che, in una sede istituzionale, quale quella della Commissione di Controllo e Garanzia (organo con cui la minoranza verifica l’operato dell’amministrazione) aveva ‘promesso’ ai consiglieri di opposizione un incontro tra tutte le parti politiche, anche alla presenza dei tecnici estensori del progetto. Tale incontro sarebbe stato funzionale a fugare le perplessità, prospettate dalla minoranza, su taluni aspetti del progetto ed avrebbe potuto condurre (auspicabilmente) alla condivisione dello stesso da parte dell’intero Consiglio comunale, ciò anche in considerazione dell’imponenza dell’opera e della spesa per essa necessaria, stimata in 2,3 milioni di euro”.

Secondo il consigliere di ‘Impegno è Sviluppo’ la maggioranza avrebbe disatteso l’impegno preso con l’opposizione, portando in consiglio il progetto definitivo, trincerandosi dietro l’ormai avvenuta approvazione dello stesso, mediante decreto, da parte del Commissario straordinario delegato, cioè il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso.

“Per la serie: fatevene una ragione perché ormai tutto è deciso, quindi o mangiate ‘sta minestra o saltate la finestra! Nella certezza – aggiunge Di Pietrantonio – che i consiglieri comunali, abbiano il diritto-dovere di votare le proposte di delibera, con convinzione e consapevolezza, dal momento che rappresentano una pluralità di cittadini e rivestono una pubblica funzione, non posso che stigmatizzare l’atteggiamento della maggioranza, che ci chiedeva di votare favorevolmente un progetto definitivo su cui nutriamo ancora molteplici dubbi e su cui l’opposizione non ha avuto la benché minima possibilità di condivisione. Senza dire che, esprimere un voto favorevole su di un progetto calatoci dall’alto a mo’ di dictat dal Presidente della Regione, significava esprimere un atto di fiducia incondizionata, nei confronti di un Presidente, che sta fornendo ampia dimostrazione di essere fautore di politiche fallimentari, sia in tematiche di carattere ordinario, che in quelle aventi connotazioni straordinarie e d’emergenza”.

Il consigliere d’opposizione ha voluto quindi chiarire ai cittadini pinetese i motivi per cui “anziché piegarmi a mangiare sta minestra ho preferito saltare la finestra, auspicando per il futuro che “la maggioranza che ci governa abbia più rispetto delle istanze e prerogative dell’opposizione e condivida con quest’ultima se non tutti gli argomenti, quanto meno quelli di notevole interesse per la nostra comunità”.

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