Sant’Omero, accordo con Banca Adriatico per cessione dei crediti vantati nei confronti dell’ente

foto_azzariSant’Omero. Nel quadro delle iniziative intraprese per il sostegno e la valorizzazione del tessuto economico-imprenditoriale del territorio, il Comune di Sant’Omero ha sottoscritto con l’istituto Banca dell’Adriatico, società del Gruppo Intesa Sanpaolo, una convenzione per la concessione di credito sottoforma di “anticipo fatture pro-solvendo assistite da certificazione di sussistenza ed esigibilità del credito” a condizioni particolarmente vantaggiose ad imprese creditrici dell’amministrazione comunale.

Su richiesta del creditore, l’amministrazione rilascerà alla Banca la certificazione del credito. La Banca provvederà ai necessari adempimenti e riserverà alle imprese creditrici le migliori condizioni attualmente applicabili per l’anticipo fatture a fornitori della Pubblica Amministrazione, con tempi di gestione delle pratiche estremamente contenuti e finanziando fino al 100% dell’importo del credito vantato, comprensivo di Iva.

“In considerazione del rilievo sociale ed economico del settore delle piccole e medie imprese” scrive in una nota il consigliere Alessandro Azzari (nella foto), “ ed al fine di favorire l’accesso al credito dei fornitori l’amministrazione comunale ha sottoscritto con l’ente creditizio l’accordo disciplinante la concessione di finanziamenti ai fornitori mediante anticipo fatture “pro-solvendo” assistite da certificazione di sussistenza ed esigibilità del credito. L’accordo quadro per le certificazioni, renderà più rapido e snello l’iter deliberativo delle pratiche di fido e permetterà, in caso di necessità, di allungare i tempi dell’anticipazione fino ad un massimo di 18 mesi a condizioni, per il fornitore, più vantaggiose. Dopo la convenzione sottoscritta con l’Agenzia delle Entrate per la lotta agli evasori, dunque un nuovo accordo permette al Comune di Sant’Omero di rivestire un ruolo dinamico all’interno dello scenario economico-finanziario ponendosi come parte attiva per assicurare la liquidità necessaria ai suoi fornitori coinvolti dai vincoli del Patto di stabilità”.

 

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