Giulianova, consiglio comunale sull’ospedale rinviato tra le polemiche

Giulianova. Rinviato il consiglio comunale sull’ospedale di Giulianova. Su proposta del Partito Democratico, appoggiato da tutta la maggioranza e Antelli, l’assise civica ha votato il rinvio della seduta.

Un appuntamento che aveva portato tantissimi cittadini nella sala consiliare e che ha visto qualche battibecco tra i banchi della maggioranza e dell’opposizione. Margherita Trifoni del Movimento 5 Stelle e Laura Ciafardoni hanno sostenuto il documento, realizzato nella Commissione presieduta da Ragni, e hanno chiesto tempi certi per esprime una posizione unitaria dell’intero consiglio. Franco Arboretti (Il Cittadino Governante), invece, ha sorpreso un po’ tutti. Dopo aver sostenuto il rinvio, spiegando la ‘sua ricetta’ per salvare il nosocomio giuliese, ha votato contro.

La maggioranza ha comunque ottenuto il rinvio e il sindaco ha già predisposto un nuovo incontro con la Commissione Sanità e tutti i gruppi politici (anche chi ha votato contro alla proposta del PD). Appuntamento fissato per lunedì 16 gennaio quando il Comune proverà a rimodellare il documento da inviare ad Asl e Regione Abruzzo per la realizzazione del nuovo ospedale a Giulianova

Laura Ciafardoni (FI-NCD) ha ha fatto notare come nessun consigliere regionale del Partito Democratico “fosse tra la gente nonostante invitato, come del resto alla precedente riunione”. Ciafardoni ha chiesto più volte “perché ad oggi non si sono battuti per modificare l’atto aziendale, dal momento che allo stato attuale ogni battaglia continuerebbe ad essere vana”.

Molto critici anche il Movimento 5 Stelle che con la consigliera Margherita Trifoni avevano richiesto la seduta straordinaria. “Sull’ospedale di Giulianova nessuna proposta ufficiale avanzata dal PD ma solo un fuggi fuggi generale dalle proprie responsabilità e dai propri fallimenti. Questo il commento del Consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, al termine della seduta del Consiglio comunale.

“È davvero paradossale – ha continuato Mercante – che proprio coloro che in tutti questi anni sono rimasti inerti di fronte al continuo depauperamento del Maria Ss.ma dello Splendore provino a scaricare il loro immobilismo su altre forze politiche. Mi chiedo dove fossero il Pd ed il suo segretario, Gabriele Filipponi, mentre l’ospedale di Giulianova subiva tagli ai reparti, ai servizi, alle prestazioni ed al personale tanto da essere ridotto, da presidio d’eccellenza, a mero ospedale da campo. E soprattutto, come mai, ancora oggi, visto sono loro alla guida della città, invece di trovare soluzioni concrete si preoccupino soltanto di addossare ad altri le responsabilità di quanto accaduto, dimenticandosi che sono anche loro in regione ad amministrare. È evidente e fuor di dubbio – ha proseguito Mercante – ed è una via che ho prospettato già diversi mesi fa, che la migliore soluzione sarebbe la realizzazione di un ospedale di primo livello a Giulianova, con un DEA di secondo livello ubicato a Teramo. Ma la priorità è quella di tutelare i cittadini ed il loro diritto a ricevere un’assistenza adeguata evitando che il nuovo nosocomio finisca con l’essere la solita scatola vuota. Il problema, infatti, alla luce dei parametri normativi vigenti e, soprattutto, della limitatezza delle risorse economiche a disposizione, non è soltanto quello di individuare un’area dove ubicare il nuovo ospedale e reperire i fondi per realizzarlo. La vera difficoltà sorgerà poi, quando si tratterà di riempirlo di contenuti, di medici di eccellenza e personale qualificato per renderlo una struttura davvero efficiente ed in grado di fornire un’assistenza completa fatta di prestazioni quantitativamente e qualitativamente elevate. Sono queste le reali problematiche da affrontare che il PD fa finta di non vedere. Quindi invece di indire sterili riunioni tra l’altro boicottate dai decisori regionali e ora che il suo stesso partito in Regione ha decretato l’irrilevanza del nosocomio giuliese condannandolo a morte quasi certa, il PD la smetta di perdere tempo in un continuo scaricabarile e con le solite chiacchiere propagandistiche – ha concluso Mercante – ma piuttosto pensi a trovare soluzioni concrete e, soprattutto, realizzabili per offrire un’assistenza sanitaria che veramente funzioni e di eccellenza. E stia tranquillo che in questo caso il M5S sia in comune che in regione non farà mancare il proprio sostegno”.

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