Ospedale di Atri, il Tar de L’Aquila respinge il ricorso dell’opposizione. Pronto appello al Consiglio di Stato

atri_ospedaleAtri. “E’ una sconfitta per tutti, in primis per la cittadinanza atriana”. E’ questo il primo commento a caldo sulla sentenza emessa dal Tar de L’Aquila, che oggi pomeriggio si è pronunciato sui due ricorsi presentati dal sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, e dai gruppi di opposizione al Comune di Atri, relativi alla chiusura dell’Utic e al declassamento del reparto di Psichiatria nell’ospedale San Liberatore.

“E’ una vergogna” sbotta Monticelli “Chiodi e Varrassi stanno distruggendo il San Liberatore. Sono molto arrabbiato per questa sentenza, il mio unico interesse è la salvaguardia dell’ospedale atriano. E in tutto questo il sindaco Gabriele Astolfi e l’intero centro destra di Atri non dice una parola, si preoccupano solo del litotritore. Che dire, hanno vinto loro, ma qual è il premio in palio? La chiusura dell’ospedale!”

L’Utic, dunque, chiuderà i battenti, come previsto dall’atto aziendale della Asl di Teramo, mentre il reparto di Psichiatria resterà operativo h12.

“Siamo amareggiati” commenta il segretario de La Destra, Roberto Marchione “ma non fermeremo la nostra battaglia in difesa del San Liberatore. La sanità non può dipendere dalle decisioni di pochi, ma deve tener conto della voce di tutti”.

La rabbia è tanta tra i banchi dell’opposizione atriana, che si definisce all’unisono “delusa”.

“Ha vinto la filiera connivente del centro destra” commenta il segretario del Pd, Herbert Tuttolani. “Il sindaco, che da statuto dovrebbe essere il primo garante della salute del cittadino, sta facendo esattamente l’opposto: ci avviciniamo pericolosamente alla soglia dei 100 posti letto e questo significa una sola cosa: il declassamento dell’ospedale, il suo ridimensionamento. Esattamente il loro disegno iniziale!”

“Da anni diciamo che il loro unico obiettivo è affossare il San Liberatore” aggiunge il capogruppo del Pd in Consiglio Comunale, Gabriella Liberatore. “E’ un’amara constatazione, ma siamo pronti a qualsiasi azione. Siamo arrabbiati e oggi siamo qui a leccarci le ferite. Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, però, il grande sconfitto è proprio il sindaco Astolfi, che porta a casa la certezza della chiusura dell’ospedale”.

Non rimane altro da fare che studiare le prossime mosse. “Faremo ricorso al Consiglio di Stato” annuncia Monticelli. La battaglia non finisce certo qui.

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