Bellante, Chiavetta: ‘emergenza neve annunciata ma mal gestita’

Bellante. “Nonostante gli avvertimenti diffusi dalla Protezione Civile avessero creato un allarme meteorologico persino superiore a ciò che nella realtà si è verificato, il sindaco e la giunta di Bellante sono stati capaci di rivelarsi ancora una volta completamente inadeguati”.

Lo ha dichiarato il capogruppo di Bellante Bene Comune, aggiungendo che “il preallarme lanciato dalla Protezione Civile non aveva lo scopo di creare apprensione, bensì di dare il tempo a chi ha il dovere di farlo (il sindaco e la giunta), di organizzare interventi mirati a ridurre a zero il pericolo di incolumità e al minimo il disagio dei cittadini. In realtà, non solo questa amministrazione non è riuscita ad affrontare una situazione tutto sommato normale e abbastanza ricorrente, ma quando ha tentato di fare
qualcosa ha aggravato i disagio”.

Per l’ex sindaco “la nevicata è stata di scarsa entità, il vero problema è rappresentato dal ghiaccio, si
sa che il ghiaccio non viene rimosso dai mezzi spazzaneve, bensì dal sale. La verità è che non hanno sparso un sacco di sale, mentre in alcune realtà, in maniera completamente inopportuna e a solo scopo propagandistico hanno fatto girare una ruspa che invece di scansare la neve, l’ha compressa ed ha contribuito alla formazione di una pericolosissima lastra di ghiaccio. I disagi che i cittadini di Bellante stanno sopportando e dovranno ancora sopportare sono tutti riconducibili alla inadeguatezza del sindaco e della giunta e al fatto che questi signori pensano che per amministrare basti curare la piazza principale del Paese. Delle frazioni, delle emergenze che si creano lontano dalla piazza principale non si curano. Al sindaco basta che quando passeggia in quella piazza e incontra il suo vicino di casa, questo abbia l’espressione soddisfatta. Questa è la conseguenza di un esecutivo che considera Bellante solo nella parte ricompresa tra le mura storiche. I cittadini che abitano nei Borghi e nelle frazioni sono considerati figli di un dio minore”.

“La preoccupazione nostra e quella dei cittadini è data dalla possibilità che i fenomeni atmosferici potrebbero non essere finiti e comunque, come è capitato tante volte, potrebbero ripetersi anche in forma molto più aggressiva. Con questo sindaco e questa amministrazione i cittadini di Bellante non hanno da stare tranquilli”, conclude Chiavetta.

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