Scrutatori Roseto, Casa Civica: ‘Costretto la maggioranza a rompere sistema di potere’

Roseto degli Abruzzi. ‘Obiettivo raggiunto. Nonostante le stucchevoli parole di un PD privo di contenuti e che cerca in ogni modo di attribuirsi meriti non propri, durante l’ultimo consiglio comunale è finalmente stato approvato il provvedimento che regolamenterà la scelta degli scrutatori a partire dalle prossime elezioni, con sorteggio pubblico tra giovani studenti senza reddito e disoccupati.

L’idea, avviata e portata in assise dai gruppi aderenti a Casa Civica, è finalmente diventata realtà nonostante Di Girolamo e la sua maggioranza, mantenendo il solito stile falso perbenista, abbiano prima bocciato la mozione di Marcone e Nugnes per poi emendarne una da loro presentata, ma con gli stessi contenuti, cercando di acquisirne la paternità’, si legge in una nota di Casa Civica.

Soddisfatto il consigliere Mario Nugnes. “Insieme al collega Marcone siamo davvero orgogliosi dell’ottimo risultato di squadra svolto dal gruppo di Casa Civica, che ha portato all’approvazione di una mozione divenuta cardine degli ultimi lavori consiliari, nata da una vera opposizione.

L’idea rinnovatrice di “staccare” la nomina degli scrutatori dalle esigenze partitiche nasce da un lavoro fatto “sulla strada e tra la gente” dall’intero gruppo civico, vero promotore del provvedimento.

Rimane lo stile arrogante di un PD falso, che porta i cittadini ad ascoltare solo menzogne e a “subire” una maggioranza impegnata unicamente a sistemare i propri interessi e a fare da schermo alle falsità dichiarate pubblicamente dal primo cittadino’, conclude Nugnes.

“E’ stata dura ma finalmente, dopo aver subito molte pressioni personali e telefoniche, offese pubbliche e personali e passate ore ed ore di discussione su questo punto, siamo riusciti a convincere la maggioranza ad approvare un nuovo regolamento per la nomina degli scrutatori”, commenta il consigliere Angelo Marcone ,”rompendo un piccolo sistema di potere e rimettendo al centro del lavoro politico chi ha davvero bisogno.

A noi non interessa la paternità delle proposte, bensì la qualità, come dimostrato dal voto unanime rilevato su altri importanti punti all’ordine del giorno. Peccato per la risposta dell’assessore Di Bartolomeo all’interrogazione sull’asilo Ventre, che continua ad evidenziare l’inutilità della polemica creata, conferma si l’ingerenza del Presidente del Consiglio nella questione, ma non chiarisce a pieno i dubbi ne delle opposizioni, ne dei cittadini”.

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