Teramo, in Consiglio le variazioni di bilancio: nessun ristoro ai commercianti

E’ l’auditorium del Parco della Scienza ad ospitare il primo Consiglio comunale post sgombero dal palazzo municipale, così come avvenne subito dopo il sisma del 2009 che impose lo spostamento del consiglio provinciale in quella sede. Le ultime variazioni di bilancio tra gli argomenti all’ordine del giorno con l’iniziale conferma da parte del sindaco, Maurizio Brucchi, del ritorno delle classi della Noè Lucidi, ospitate temporaneamente negli uffici accanto all’auditorium, il 20dicembre, con il conseguente spostamento successivo in quella location dell’ufficio sisma.

Tra i temi affrontati l’annuncio dei prossimi lavori di ampliamento del canile comunale, la possibilità di annullare il bando di gara per la gestione degli impianti museali vista la chiusura dopo il sisma. Mentre da parte del Pd è tornata forte la richiesta di mettere mano alla cronica anticipazione di cassa di circa 13 milioni e mezzo di euro, con il ricorso al pre-dissesto.

“Oggi vediamo come i costi delle utenze siano lievitati in maniera impressionante”, ha dichiarato il capogruppo del Pd, Ganguido D’Alberto, “nonostante la presenza di un energy manager voluto dall’amministrazione che ha fallito il suo compito. Ancora una volta denunciamo la mancata volontà da parte di questa maggioranza di affrontare un riequilibrio finanziario, spostando al futuro tutti i debiti accumulati”.

Inoltre, nonostante gli impegni presi con i commercianti di Corso San Giorgio, il bilancio non ha previsto alcuna forma di indennizzo per gli esercenti duramente penalizzati dal prolungarsi dei lavori che hanno messo in ginocchio le loro attività in centro. E sul Dup che, come è stato ribadito dal sindaco, è stato approvato prima del terremoto e dunque vede cambiare la prospettiva a seguito degli eventi del sisma, D’Alberto ha voluto sottolineare come l’amministrazione non sia comunque esente da responsabilità per quanto accaduto con il terremoto.

Nessun dibattito, invece, per la tanto attesa questione della funivia, la cui discussione, dopo l’incontro avuto ieri con il Governatore Luciano D’Alfonso, sarà rimandata al prossimo futuro.

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