Pineto, approvato piano di zona dei servizi sociali

pinetoPineto. E’ stato approvato dal Consiglio comunale di Pineto il nuovo piano di zona dei servizi sociali, redatto dai Comuni D’Ambito n.7 “Costa Sud 1” e già ratificato lo scorso lunedì dalle assisi cittadine di Atri e Silvi.

Con un impegno di spesa di circa 530mila euro, il piano assicura anche per il triennio 2011-2013 il mantenimento dei principali servizi già forniti in precedenza. Non solo. “Il nostro obiettivo – spiega Vincenzo Fiorà, assessore alle Politiche sociali – è quello di aumentarne anche la qualità e di investire comunque nel settore, nonostante il taglio di ben 193mila euro e l’eliminazione di alcune progettualità ad opera della Regione Abruzzo”.

Oltre alla cifra prevista, i tre Comuni hanno infatti deciso di stanziare 100mila euro, “che verseremo di tasca nostra per ridurre l’impatto che i tagli regionali avranno necessariamente sull’utenza – continua Fiorà –. Per questo motivo non credo che quello lanciato dalla Federazione della Sinistra sia stato un segnale positivo”.

Il riferimento è a quanto accaduto nel corso dell’ultimo Consiglio comunale durante l’approvazione del documento. Il piano di zona è stato infatti votato positivamente soltanto dalla maggioranza pinetese. Astenuti, invece, i consiglieri del Pdl, mentre la Federazione della Sinistra ha espresso parere negativo. Alla base della manca condivisione, secondo quanto dichiarato da Vincenzo Fiorà, “la sterilità di cui Tiziana Di Tecco e Ida Nardi mi hanno accusato. In realtà, non si tratta affatto di un piano meramente tecnico che non dà risposte alle esigenze dei cittadini pinetesi”.

A supporto della sua tesi l’assessore porta il fatto che la programmazione è imposta dalla stessa Regione, che fornisce direttive precise su quelli che sono i progetti da sviluppare. “Sono questioni su cui noi non abbiamo potere di scelta – precisa ancora Fiorà –. Nonostante questo, ci siamo adoperati per rimodulare il tutto all’interno delle singole pianificazioni sulla base delle reali esigenze della popolazione. Prova ne sono tutti quei servizi che abbiamo riproposto e che continuano ad essere gratuiti, sebbene siamo costretti a fare i conti con i tagli regionali”.

Alle accuse che polemizzano, inoltre, sul mancato coinvolgimento da parte degli utenti nella stesura del piano, l’assessore risponde ricordando l’appuntamento dello scorso 6 giugno, quando l’amministrazione comunale ha organizzato un forum di ascolto con i cittadini coinvolgendo anche le cooperative che collaborano con l’ente. “Successivamente – conclude Fiorà – ho contattato telefonicamente i vari presidenti e invitato tutti a tornare in Comune per discutere insieme delle progettualità. La nostra volontà è quella di garantire i servizi sociali e di migliorarli anche se siamo in difficoltà. Fare opposizione per scopi politici su argomenti di questo genere non è certo un atteggiamento positivo”.

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