Ruzzo: nuovo presidente della Val Vibrata?

ruzzo_retiLa Val Vibrata chiede il Ruzzo. La richiesta che ha scompaginato non poco le carte all’interno del centrodestra provinciale è arrivata ieri sera, nel corso di un’assemblea dell’ente che è stata poi rinviata a lunedì prossimo.

“Siamo nove comuni, compatti, e contiamo 70 mila abitanti”, commenta un protagonista dello show down di ieri sera. Conquistata Colonnella, conquistato Roseto, il centrodestra provinciale avrebbe ora le quote, cioè in numeri, per reclamare un nuovo presidente che faccia riferimento alla propria area, dopo l’era di Giacomo Di Pietro. A gettare la pietra nello stagno cheto che storicamente ha sempre fatto riferimento all’asse Teramo-Roseto-Giulianova sono però arrivati i sindaci vibratiani. Che ora reclamano spazio nella principale azienda pubblica della provincia di Teramo. Colonnella, ex feudo del deputato Augusto Di Stanislao caduto nelle recenti elezioni, ha dato voce ad un’area (geografica, s’intende) sino ad ora un pò in disparte dai giochi che contano della politica provinciale. Ad essere proposto in sostituzione di Giacomo Di Pietro è stato Claudio Strozzieri, avvocato di Controguerra. Dato come vicino a Paolo Gatti, e la cosa ha fatto storcere il naso a più di qualcuno all’interno del Pdl. Gatti che pur si è visto ieri sera nel corso dell’assemblea, alla quale hanno partecipato anche Paolo Tancredi e il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi.
Certo, il mandato di Di Pietro scade nal 2012. Ma altrettanto certo, ragiona la nuova maggioranza di centrodestra in seno al Ruzzo, che il bilancio dell’ente che dovrebbe essere votato lunedì prossimo potrebbe anche essere bocciato, perchè “espressione di una maggioranza diversa dall’attuale”. Con la falange vibratiana potrebbe essere determinante.

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