Campli, ponte di Nocella: i commercianti “bacchettano” Di Sabatino

Campli. Si accende ulteriormente la polemica sui lavori di ripristino del ponte di Nocella a Campli. Intervento che la Provincia di Teramo conta di completare entro il 15 dicembre.

 

Nel botta e risposta tra il sindaco Pietro Quaresimale e il presidente della Provincia Renzo di Sabatino si inserisce anche l’associazione commercianti “Campli Domani”, che prende una posizione chiara.

 

 

“Inutile far ricadere la colpa di un ponte chiuso causa terremoto su un’ordinanza mai firmata dal sindaco Pietro Quaresimale”, si legge nella note. ” Per noi parlano i documenti provenienti dalla Provincia che ne attestano la chiusura appena pubblicati dal nostro primo cittadino. Campli è in ginocchio, con due strade di accesso interrotte: il ponte che ci collega a Teramo e la strada provinciale che collega a San Nicolò, quest’ultima semi-interrotta per frana da circa tre anni.

 

 

Caro Presidente venga nella nostra cittadina a fare un bel giro turistico, poi dia un’occhiata al ponte e guardi quanti operai realmente sono al lavoro, noi non riusciamo a contarne più di due.  Addirittura quella parte di ponte danneggiata dal terremoto non è stata ancora toccata.

 

 

Caro Presidente le accorate lamentele dei commercianti accompagnate a quelle del nostro sindaco, che mercoledì scorso hanno varcato la soglia del suo ufficio pubblico per chiedere almeno la temporanea riaperture nel mese di dicembre, vanno prese in considerazione con correttezza, rispetto e con toni moderati”.

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