Silvi, bocciata la proposta dell’ufficio turistico al Paese

Silvi. “E’ imbarazzante leggere il programma elettorale del Sindaco Comignani e poi constatare che nei fatti, in consiglio comunale, nonostante il vicesindaco sia di Silvi Paese, la maggioranza di centro sinistra faccia di tutto per affossare un progetto semplice quanto necessario, solo perché proposto da Forza Italia e fregandosene dei bisogni del nostro meraviglioso (quanto trascurato) centro storico”.

E’ il capogruppo di Forza Italia, Annapaola Mazzone, a commentare l’esito del consiglio comunale in cui è stata ‘costretta’ a ritirare una mozione che la maggioranza ha cercato di stravolgere “con pregiudizievole arroganza e fregandosene dei benefici per al collettività, le attività commerciali e turistico-ricettive di Silvi alta”.

“Nell’ottica della promozione e valorizzazione dei luoghi di pregio e dei punti panoramici di Silvi alta, meta naturale di molti turisti soprattutto occasionali e attratti dal nostro ‘balcone’ che si affaccia sul mare Adriatico – dichiara Annapaola Mazzone – abbiamo proposto l’apertura di un ufficio di informazione turistica che svolgesse funzioni di promozione del patrimonio turistico, paesaggistico, storico, artistico ed enogastronomico locale, anche mediante il coordinamento e il sostegno alle attività di altri soggetti già presenti sul territorio. Tale ufficio avrebbe assicurato i servizi di informazione e distribuzione di materiale promozionale sulle attrattive turistiche proprie di Silvi Alta, di Silvi Marina e dell’intero territorio silvarolo, ma anche della provincia e dell’Abruzzo. Avrebbe fornito inoltre informazioni sui servizi, sulla disponibilità ricettiva, di ristorazione e degli eventi estivi, in particolare di Silvi Alta. L’ufficio di informazione turistica – specifica la Mazzone – avrebbe fornito questi servizi agli utenti a titolo gratuito. L’ufficio sarà a durata temporanea, per i mesi estivi di luglio, agosto e settembre, ma con la prospettiva di diventare a durata continuativa nella prospettiva della destagionalizzazione che ‘l’albergo diffuso’ naturalmente aprirebbe a Silvi Alta”.

Insomma un punto di riferimento, umano oltre che professionale. “Niente da fare! Il vicesindaco, nonchè assessore al turismo, preferisce i totem informativi – critica Mazzone – senza farci capire perché: chi fornirà o realizzerà il software? chi soprattutto si occuperà del costante aggiornamento? e ancora, tutti i turisti saranno in grado di utilizzarlo? Invece di perdere tempo e sprecare denaro pubblico, questa amministrazione avrebbe potuto agire subito per qualificare l’offerta turistica di Silvi Paese e del territorio. Avrebbe, ma ancora una volta non ha fatto”.

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