Ospedale Sant’Omero, Sel e Psi: le spiegazioni della Asl non convincono

ospedale_sant_omero_mediumSant’Omero. Dal sindacato alla politica. Si allarga il fronte delle perplessità sulla scelta, comunicata dalla Asl di Teramo, di sospendere temporaneamente l’attività di alcuni reparti dell’ospedale di Sant’Omero (ostetricia, ginecologia e ortopedia) per consentire alcuni interventi di potenziamento della struttura. Spiegazione, questa, che oltre a non convincere la Cgil alimenta qualche dubbio anche nei componenti del coordinamento di Sel della Val Vibrata.

“Non più tardi di alcuni mesi fa, constatato il ruolo strategico dell’ospedale di Sant’Omero riguardo la mobilità passiva verso le Marche”, ricorda Alfredo Centinaro, coordinatore di Sel, “ la direzione generale dell’Asl di Teramo, aveva annunciato, urbi et orbi, un grandioso piano di rilancio. L’ospedale sarebbe divenuto una sorta di Policlinico grazie al convenzionamento con l’Università de L’Aquila. Il sindaco Pompizi, sull’onda dell’entusiasmo aveva invitato i titolari degli esercizi commerciali attorno all’ospedale ad attrezzarsi per far fronte all’invasione di utenti da mezza Italia. Passata la sbornia, la dura realtà ha riportato le cose allo stato di partenza. Con l’avvicinarsi dell’estate, utilizzando il pretesto di lavori urgenti nelle sale operatorie, la Direzione Generale chiude “per almeno 3 mesi” i reparti di ostetricia ed ortopedia distribuendo il personale nei restanti presidi. Dubitiamo sull’opportunità e tempistica di tale operazione e sospettiamo che la situazione da provvisoria possa diventare definitiva a scapito degli utenti e dell’indotto. E i sindaci? Sono impegni perlopiù ad organizzare feste e sagre”.

Guido Paci (Psi). “Oramai non sanno più come giustificare tali manovre, anche perchè le fanno praticamente ogni sei mesi”, rincara la dose Guido Paci, responsabile del Psi in Val Vibrata. “ L’ultima giustificazione sulla chiusura di alcuni reparti ed il conseguente spostamento degli addetti nei vari ospedali della provincia, sembra sia l’urgenza di una ristrutturazione appunto di questi reparti . I socialisti e le altre forze politiche del centro sinistra continueranno ad impegnarsi contro coloro che continuano imperterriti a ritenere possibile una privatizzazione di questo ospedale nascondendosi dietro manovre che noi smascheriamo ogni qualvolta vengono attuate arrivando prima o poi a fare i nomi e le motivazioni per cui questo ospedale è fatto oggetto di tanta attenzione da parte di qualcuno”.

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