Roseto. I partiti del centrosinistra rosetano daranno vita ad un tavolo permanente di consultazione. La notizia è emersa ieri pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa a favore della campagna referendaria che ha visti riuniti i cinque partiti della sinistra locale, dal Pd all’Api sino ai socialisti, all’Idv e alla Federazione della Sinistra.
“Abbiamo deciso la costituzione di un tavolo politico amministrativo”, ha dichiarato il coordinatore dell’Idv Domenico Cappucci. Il tavolo servirà per concordare iniziative comuni nel prossimo consiglio comunale, che vedrà tra i banchi dell’opposizione esclusivamente consiglieri di area Pd. “Abbiamo il dovere di ricostruire il centrosinistra”, ha commentato il segretario dimissionario dei democratici Celestino Salvatore. Dopo la sconfitta del ballottaggio, ha detto Salvatore nella conferenza stampa che si è svolta nella sede rosetana del Partito Democratico, “bisogna ripartire dai fatti e ricominciare a fare politica”. Il tavolo politico, ha commentato Marco Palermo di Rifondazione Comunista, è “fondamentale per ripartire per il futuro”.
L’impressione, comunque, è che la fisionomia del nascituro coordinamento verrà stabilita dopo l’analisi del voto che pressoché tutti i partiti sconfitti saranno chiamati a fare nel prossimi giorni, a partire dal Pd che lunedì prossimo terrà un direttivo che si annuncia infuocato.
Tutti i partiti si sono detti favorevoli ai quattro sì per i referendum del prossimo giugno. “A questo punto vorrei conoscere la posizione dell’attuale amministrazione sui quesiti”, ha dichiarato Teresa Ginoble, che potrebbe essere il futuro capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale. “Non lo sappiamo – ha ribattuto Salvatore – né sappiamo se l’attuale amministrazione è di centrodestra o di centrosinistra”.
