Rissa tra migranti a Roseto, Longo (NCS): ‘situazione fuori controllo’

Roseto. “Dopo le molestie e il rischio di malattie epidemiche, anche Roseto è stata teatro del primo, e sicuramente non ultimo, episodio di violenza, sfociato in rissa armata tra i ‘clandestini’ ospitati nel Residence Felicioni, trasformato oramai nel ghetto della città”.

Lo ha dichiarato Caterina Longo, Coordinatore cittadino Noi Con Salvini Roseto degli Abruzzi, esprimendo “ancora una volta, tutto il proprio dissenso verso questo traffico di esseri umani, seriamente preoccupati per una cittadina che fino a poco tempo fa garantiva la sicurezza ai suoi abitanti nonché un turismo all’insegna della tranquillità familiare in ogni quartiere e frazione del comune”.

Il Movimento di Salvini continua “con proprie proposte ad urlare contro questa gestione scellerata del governo italiano che, servo dell’Unione europea, coadiuvato da una miriade di associazioni che lucrano su questo fenomeno di invasione, continua a mettere a rischio le nostre cittadine, le nostre famiglie, i nostri figli e la nostra incolumità, così come le nostre forze dell’ordine, anch’esse inermi nella gestione di queste persone. E’ a tutti evidente oramai che non siamo di fronte a profughi indifesi da accogliere ma a gente usata da poteri internazionali per indebolire la nostra società, abbattere la nostra cultura e i nostri valori, al solo scopo di acquisirne il completo controllo.

Longo conclude chiedendo alle autorità di “intervenire onde evitare il ripetersi di tali violenze, anche alla luce della circostanza che tutti i ‘clandestini’ coinvolti sono stati ricollocati all’interno del residence Felicioni, con ovvia probabilità di reiterazione delle violenze e dei reati commessi”.

 

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