Pineto, Comunisti Italiani: Monticelli come Berlusconi

monticelli_lucianoPineto. Luciano Monticelli come Silvio Berlusconi. A dirlo sono i Comunisti Italiani di Pineto, con un comunicato in cui annunciano la loro uscita dalla maggioranza di Pineto. La presa di posizione del partito, firmata anche dal segretario provinciale Francesco Antonini, arriva dopo la decisione del primo cittadino pinetese che ieri ha revocato le deleghe a Tiziana Di Tecco.

“Siffatto gesto – si legge nella nota – è la dimostrazione evidente di come il berlusconismo inteso come concezione personalistica ed affaristica della politica e della gestione della cosa pubblica abbia ormai fatto breccia e condizionato parte della classe dirigente del centrosinistra”. Il siluramento della Di Tecco, assessore all’Istruzione, è arrivato dopo settimane di polemiche montanti. Casus belli è stato un documento, firmato dall’ormai ex assessore insieme a Marta Illuminati e Vincenzo Fiorà per Sel e da Ida Nardi per Rifondazione, in cui il 12 aprile scorso si chiedeva il rinvio dell’ordine del giorno del consiglio.
Nel comunicato i Comunisti Italiani criticano Monticelli per la sua posizione riguardo Fiorà, espulso da Sel venerdì scorso e al quale dovrebbero essere affidate le deleghe della Di Tecco. “Qualcuno sarebbe legittimato a pensare ad un atteggiamento schizofrenico – si legge – ma in realtà l’atto di revoca è da considerare manifestazione di un disegno lucido da parte del Pd volto ad emarginare le forze comuniste e di sinistra”.
“Con rammarico – si conclude – occorre evidenziare che in tutta questa situazione assordante è stato il silenzio del Pd, provinciale e locale, incapace di assolvere al ruolo che compete al maggior partito della coalizione di gestire e contribuire a risolvere unitariamente ogni e qualsiasi problematica”.

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