Alba Adriatica. Mostra entusiasmo e motivazioni, il vice-presidente della giunta provinciale Renato Rasicci, per la fresca nomina di commissario comunale del Pdl e traccia già il suo obiettivo: “fare in modo che la cittadina si risvegli dal torpore nel quale l’attuale amministrazione l’ha confinata”. Ha le idee chiare Renato Rasicci, che dopo una lunga gestazione, anche sofferta in alcuni passaggi, ha avuto l’incarico di ridefinire l’ossatura del Pdl ad Alba Adriatica, e di aprire un percorso nuovo nel centrodestra. “ Innanzitutto” dice Rasicci, “ devo ringraziare coloro che, ancora una volta, hanno voluto manifestarmi la loro stima e fiducia nell’assegnarmi questo compito: i senatori Tancredi, Di Stefano e Piccone e l’assessore regionale Morra. Lo stesso ringraziamento va esteso a tutti i tesserati del Pdl di Alba e ai cittadini che con il loro sostegno mi hanno consentito di assumere l’incarico di vice-presidente della giunta provinciale”. Al di là dei ringraziamenti di rito, il neo-commissario del Pdl si è già messo in moto per riorganizzare l’attività del partito e per pianificare le prime iniziative. “ L’obiettivo” prosegue Rasicci, “ è quello di creare, in seno al partito, un aggregazione forte e compatta, che condivida valori, principi e soprattutto la voglia di fare. Il primo passo sarà quello della nomina di un direttivo, operazione che sarà perseguita attraverso un metodo selettivo, prendendo ad esempio lo stesso principio adottato dal presidente della Provincia Catarra nella scelta dei propri collaboratori. Persone giuste al posto giusto, capaci di lavorare assieme per dare ad Alba il futuro che merita”. Entro il mese di aprile, inoltre, sarà organizzato all’Hotel Lido un incontro pubblico sulle tematiche erosive e sui sistemi di tutela della costa. “ All’incontro” prosegue, “ inviteremo l’Ing Civitarese, un esperto nello studio di fattibilità delle aree costiere, e che avrà ad oggetto il recupero e la stabilizzazione degli arenili con il sistema del Bms. Argomento, questo, molto attuale, che consentirà di approfondire il tema e verificare la fattibilità dello stesso nel nostro territorio”.
