Roseto, appello della Ciancaione: ‘valutiamo rischio sismico delle scuole’

Roseto. “Vi è la necessità di procedere in tempi brevi alla valutazione del rischio sismico delle scuole e degli altri edifici pubblici”. Lo ha dichiarato Rosaria Ciancaione, capogruppo di Un’Altra Idea di Roseto Progressista.

Nel consiglio comunale di sabato 3 settembre la capogruppo ha sottolineato che “Dopo i sopralluoghi degli edifici scolastici occorre con priorità procedere alla valutazione del rischio sismico, per arrivare a mettere in regola gli edifici scolastici e le altre strutture pubbliche. Questo rischio sta salendo, purtroppo, e anche la nostra città, che un tempo sembrava immune da questi pericoli, oggi si ritrova classificata in zona 3 e questo, come dice la norma, vuol dire che anche qui possono verificarsi forti terremoti, anche se rari”
Il consiglio di sabato è stata anche l’occasione per ricordare la figura di Franco Sbrolla, della sua onestà intellettuale, della sua passione e del suo amore per Roseto. “Franco è stato il padre di mille battaglie, tra cui quella della Riserva del Borsacchio, quella della riapertura della Sala d’attesa della stazione ferroviaria e ancora quella di Via Colombo, con il Comitato “Salviamo via Colombo”, di cui è stato tra i promotori. L’attuale consiglio comunale può coronare il suo sogno di vedere realizzata la Riserva del Borsacchio”, continua Rosaria Ciancaione, “che è anche il sogno di tanti Rosetani, soprattutto di quelli che vivono all’interno di quella vasta area a nord di roseto che si estende fino a Cologna Spiaggia ed abbraccia una fascia di territorio che arriva a ridosso di Cologna Paese. Approvare il PAN in tempi brevi è possibile, purché l’amministrazione comunale si metta subito al lavoro sul Piano. Far partire il Pan significa dare vita finalmente alla Riserva del Borsacchio e far ripartire l’economia rosetana anche dal punto di visto turistico. Tanti piccoli interventi non invasivi permetteranno di dare risposte alle famiglie per i propri figli, magari rendendo possibile piccoli ampliamenti di riqualificazione, tante piccole attività potranno nascere dal recupero e dalla riqualificazione delle strutture esistenti per un turismo naturalistico, ricreativo, rurale, educativo”.

Sulla costituzione di una società consortile per accedere a fondi europei nel settore pesca, abbiamo preso atto del parere negativo espresso dal collegio dei revisori e la delibera è stata approvata con il solo voto favorevole della maggioranza. “Per quanto riguarda il mio gruppo – conclude Rosaria Ciancaione – c’è stato un voto di astensione che poteva diventare favorevole in caso di accoglimento della mia proposta messa a verbale di integrare l’atto deliberativo per le modifiche da apportare allo statuto della società concordandone i termini con gli altri soci e per l’integrazione del piano economico finanziario, secondo il parere del collegio dei revisori. La proposta è stata condivisa e fatta propria anche dal capogruppo di Futuro In, Alessandro Recchiuti, ma la maggioranza ha preferito approvare l’atto senza contributi da parte delle forze di opposizione”.

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