Presidenza Unione dei Comuni, 4 segretari del Pd prendono le distanze dal documento

Val Vibrata. Quattro segretari del Pd (Nereto, Sant’Omero, Controguerra e Torano Nuovo) prendono le distanze, in maniera netta, dal documento prodotto dal coordinamento territoriale dei Dem sulla recente elezione (unanime) di Rando Angelini alla presidenza dell’Unione dei Comuni.

 

La questione era nata nei giorni scorsi, quando era stata diffusa una nota molto critica sulla posizione assunta dai sindaci di 4 comuni (Nereto, Sant’Omero, Controguerra e Torano Nuovo),tutti di area Pd, che avevano appoggiato l’elezione di Angelini. Documento che in qualche maniera puntava l’indice sui primi cittadini, che preventivamente avrebbero dovuto condividere questo percorso con il Pd.

 

Malessere poi sostanziato in un comunicato stampa rispetto al quale, però, non tutti i segretari del Pd sono d’accordo. Quattro in particolare (Ettore Muscella di Torano, Mauro Leone di Nereto, Mario Ciavatta di Sant’Omero e Fabrizio Di Bonaventura di Controguerra) parlano di “funga in avanti con la regia di sterni che vogliono semplicemente minare il lavoro politico fatto in Val Vibrata”.

 

Un smarcamento bello e buono, dunque, che denota sotto questo aspetto visioni e posizioni diverse, in Val Vibrata, nell’area dei Dem.

 

 

Noi siamo per la ricostruzione e l’unita’ di un centrosinistra che torni maggioranza nei comuni vibratiani“, si legge nella nota, ” non amiamo fughe in avanti che portano a divisioni, ma preferiamo unità e coesione, valori che hanno già prodotto in questi ultimi due anni grandi risultati come l’elezione di un Assessore regionale, l’elezione di un amministratore in seno al consiglio provinciale, la nomina di due componenti nella segreteria regionale del Pd Abruzzo ed in ultimo, ma non per importanza, il riconoscimento della Val Vibrata come area di crisi complessa”.

 

 

Questione nata sulla nomina di Rando Angelini alla guida dell’Unione dei Comuni e sul possibile conflitto di interessi, visto che il primo cittadino di Sant’Egidio alla Vibrata è anche dipendente della Poliservice,società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti in vallata.

 

“La presidenza dell’Unione”, scrivono ancora i 4 segretari, ” infatti, viene ricoperta a rotazione tra i vari sindaci e sin dalla nascita della stessa, lo schieramento politico che ha la maggioranza dei comuni esprime il presidente, mentre alla minoranza va la vice-presidenza.

 

E’, quindi, un fatto scontato che prima o poi il Sindaco di Sant’Egidio avrebbe ricoperto questa carica. Non possiamo non riconoscere alla maggioranza la facoltà di farlo e non possiamo aprire una crisi politica in un ente che di fatto e’ e deve essere sopra le parti in quanto gestisce servizi fondamentali per la nostra comunità quali ad esempio sociale e rifiuti.

 

Teniamo a precisare, infine, che tra i Sindaci del centrosinistra ed i relativi segretari PD c’è una perfetta sintonia ed unione di intenti, una sinergia che si manifesta quotidianamente nell’amministrazione dei territori e nella condivisione delle decisioni.

 

Il nostro faro ed il nostro orizzonte politico e’ lavorare per unire e non per dividere, per questo ci auguriamo ed auspichiamo che nel prossimo futuro tutti contribuiscano con responsabilità e serietà alle azioni messe in campo, i cui frutti già stanno maturando: i finanziamenti per i depuratori di Alba e Tortoreto, il ponte sul Vibrata, i 4 milioni per la fortezza di Civitella, la pista ciclabile sulla costa e sul Vibrata, i 26 milioni di euro per la viabilità in provincia, gli 1,160 mln di euro di finanziamento per contrastare l’erosione costiera nei Comuni di Alba e Martinsicuro, sono solo alcuni dei risultati già raggiunti”.

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