Project financing Roseto, Abruzzo Civico ribatte al Pd: ‘Non faccia opposizione ad opposizione’

Roseto degli Abruzzi. “Siamo favorevoli all’utilizzo dello strumento del project financing e della collaborazione pubblico-privato quando questo viene adeguatamente scelto e condiviso e quando ne è chiaro l’obiettivo, per il bene della città e dei cittadini.

Diciamo NO a chi vuole strumentalizzarlo e farne solo una modalità di propaganda politica: per questo in campagna elettorale ci siamo schierati contro il piano proposto dalla giunta Pavone in fretta e furia, senza alcuna condivisione, con solo scopo propagandistico e con il rischio di regalare ad un privato aree della città per i prossimi 30 anni.

Eravamo contro quel modus operandi, non siamo contro lo strumento in sé, come invece oggi il PD vorrebbe fare intendere. Questa è la ragione per la quale, come già dichiarato, abbiamo votato contro l’emendamento “cancella project financing”, poiché crediamo che in questo modo sia strato stravolto il bilancio previsionale dell’ente e sia stata preclusa la possibilità di utilizzare rapidamente uno strumento che, se adeguatamente orientato e condiviso, può essere una risorsa per la nostra città”.

Abruzzo Civico e Roseto nel Cuore replicano così alle parole dei giovani consiglieri del PD relative all’ultimo consiglio comunale.

“Leggiamo affermazioni poco in linea con lo stile voluto da Di Girolamo e, soprattutto, poco coerenti con i fatti”. “Il loro è stato un intervento inopportuno, basato su documenti non letti (o non compresi?) che dimostrano quale sia la vera attività dei consiglieri del PD: fare opposizione alle opposizioni.”

“Basta scuse, è ora di amministrare” continuano i gruppi “il Sindaco sa di governare una minoranza, di aver vinto grazie al sostegno delle nostre civiche e conosce il vero stile costruttivo dell’opposizione dei nostri gruppi. Farebbe bene a porre più attenzione sulla crescita politica dei suoi giovani consiglieri. Ci è stato chiesto di non utilizzare la frase “vecchia politica” ma è proprio questa, come già accaduto con Pavone, che è stata alla base dell’emendamento “cancella Project Financing” e che sarà alla base delle scelte future, che man mano verranno calate dall’alto.

Chiediamo a Di Girolamo di dimostrare autonomia, quella che non ha avuto quando ha disatteso i patti sanciti nei nostri confronti e che non dimostra oggi, permettendo ai suoi consiglieri di fare battaglia politica attraverso accuse personali come quelle lette in questi giorni. Parole, quelle dei giovani del PD, che smentiscono addirittura il loro stesso capogruppo, primo a dichiarare in assise l’inadeguatezza del regolamento del consiglio comunale in merito agli emendamenti.

Piena solidarietà e sostegno a Mario Nugnes e Angelo Marcone, nuovi, veri e coerenti rappresentanti di un civismo reale e mirato solo al bene di Roseto e dei Rosetani.”, concludono i due gruppi.

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