Martinsicuro, Torre Carlo V: riunione del comitato tecnico-scientifico

Martisicuro. Nella suggestiva cornice della Torre Carlo V, alla presenza del Sindaco Paolo Camaioni, del Funzionario della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, Andrea R. Staffa, direttore del museo, dell’Assessore ai lavoi pubblici Andrea D’Ambrosio, del Presidente del Consiglio Comunale Boris Giorgetti, degli Arch. Emilio Martone e Pasquale Tucci e del Prof. Clemente Folchi Vici in rappresentanza del CEA-Scuola blu, si è riunito il Comitato tecnico-scientifico dell’ Antiquarium Castrum Truentinum.

 

 

Nel corso dell’incontro sono stati trattati diversi punti concernenti soprattutto le potenzialità turistico-culturali della struttura che riveste un carattere strategico per la Città di Martinsicuro.

 

Aperto tutti i giorni feriali a cura del CEA Scuola Blu, la mattina dalle 9 alle 12 , il pomeriggio dalle 15 alle 18. Per la stagione estiva, in virtù di un patto di collaborazione tra Comune di Martinsicuro e l’associazione G.A.M.A., gruppo archeologico medio adriatico, sono garantite aperture straordinarie con visite guidate, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle 18.30 alle 21.30.

 

Il Dott. Andrea R. Staffa, Direttore dell’Antiquarium, ha espresso un grande apprezzamento per le iniziative che si stanno promuovendo per la crescita e la conoscenza del sito, quali il rinnovo della convenzione con il Comune di Cupramarittima ed i contatti con altre Amministrazioni di Città sedi di musei, al fine di creare una rete museale dell’ex territorio del Piceno.

 
Ha inoltre ribadito l’impegno suo personale, e della Soprintendenza unica Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, oggi diretta da Francesco di Gennaro, per la migliore valorizzazione del patrimonio archeologico dell’antica Castrum Truentinum.
La Soprintendenza, inoltre, aveva preso a suo tempo importanti contatti con il museo nazionale di Ancona, che ha restituito per l’allestimento del museo lo splendido fregio rinvenuto nel 1937 a Fonte Ottone, nonché con il museo archeologico statale di Ascoli Piceno, contatti che verranno riallacciati. Sono stati altresì riallacciati i rapporti con il FAI, al fine di inserire la Torre Carlo V ed il suo Antiquarium in un più ampio circuito culturale di carattere nazionale.

 
Un incontro, pertanto, altamente positivo per le future strategie di massima fruibilità della struttura, con un occhio di particolare riguardo al mondo della scuola attraverso iniziative che saranno promosse, nei prossimi mesi, da tutti gli interlocutori interessati (FAI, CEA-Scuola Blu, G.A.M.A.).

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