Teramo, Berardini (M5S): “Il Braga alla Molinari e Parco della Scienza al Cope”

Amministrazione allo sbando, incapace di programmare e di dialogare con il territorio. Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Teramo, Fabio Berardini, torna a sparare contro il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, per la sua presa di posizione sul trasferimento dell’Istituto Braga al Parco della Scienza.

A parte la contrarietà del consiglio di amministrazione dell’Istituto che ha sottolineato la non idoneità dei locali della Gammarana per le esigenze della scuola, vista la presenza di 5o 6 aule a fronte di una ventina necessarie, la mancanza dell’impianto di condizionamento funzionante, la pessima acustica e le notevoli carenze strutturali dell’edificio, l’altra questione sollevata dal consigliere pentastellato riguarderebbe la presenza degli uffici del Cope, il Consorzio Punto Europa partecipato dal Comune, che avrebbe già presentato un progetto per l’area, con la richiesta di un finanziamento di 500 milioni di euro rispondendo ad un bando del Consiglio dei Ministri.

“Tutto ciò”, dice Berardini, “significa che trasferendo forzatamente il Braga in questa struttura assolutamente non idonea, non solo si andrebbe a danneggiare l’Istituto ma si andrebbe anche a precludere la possibilità di realizzare un prestigioso progetto, ideato dal Cope assieme ad altri soci pubblici, il quale prevede la creazione di un grande centro di riferimento per la progettazione europea e per il supporto alle imprese ed alle Start Up innovative che porterebbe un enorme sviluppo del nostro territorio”.

Senza considerare il risparmio di circa 100 milioni di euro per le spese di gestione del Parco della scienza, attualmente sulle spalle del Comune che, in caso di approvazione del progetto, sarebbero accollate direttamente al Cope.

Da qui la proposta dei 5 Stelle di trasferire il Braga nella ex scuola Molinari, attualmente non utilizzata, in attesa di una sistemazione definitiva, approvando il progetto del Cope sull’area della Gammarana.

“Oppure suggeriamo al sindaco di utilizzare il Bando per altri progetti, come quello della riqualificazione del quartiere della Cona ad esempio, evitando il rischio che si perdano questi finanziamenti fondamentali per la nostra città. Ad oggi, infatti, gli uffici comunali non hanno predisposto alcun progetto per partecipare al bando del Governo e si rischierebbe di perdere un cospicuo finanziamento a fondo perduto. Per questo motivo è bene partecipare o con il progetto presentato dal Cope o per riqualificare completamente il Parco della Scienza per adattarlo funzionalmente alle esigenze di una scuola musicale, con una vera e propria cittadella della Musica completa di servizi e collegamenti per l’utenza”.

E condannando la politica degli spot attuata da Brucchi che evidenzia un’assoluta incapacità di programmazione, Berardini chiede che si torni a convocare una commissione urbanistica per discutere insieme cosa e come operare per il bene della città.

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