Roseto verso il ballottaggio, sfida all’ultimo voto per Pavone e Di Girolamo

Enio Pavone, sindaco uscente 55 commercialista, Sabatino Di Girolamo 52 anni avvocato. I circa 20mila cittadini residenti nel Comune di Roseto degli Abruzzi aventi diritto al voto dovranno scegliere domani chi dovrà governare la città per i prossimi cinque anni indossando la fascia tricolore.

Sostenuto dall’intero centro destra il primo, appoggiato dal Partito Democratico il secondo che ha ritrovato, ma senza apparentamenti, l’unità del centro sinistra che al primo turno si era presentato spaccato per sostenere il candidato Rosaria Ciancaione.

Pavone-Di Girolamo, divisi da un punto percentuale, 34,90 il primo cittadino uscente con 5082 voti, 35,95 per cento per l’esponente Pd che ha ottenuto 5234 preferenze, 992 in più rispetto alle tre liste che lo hanno appoggiato. Tra i due sfidanti una differenza di 152 voti a vantaggio di Di Girolamo.

Pavone dunque parte con un gap, non eccessivo, chiaro, ma che pone il suo sfidante qualche metro più avanti nella lunga corsa del ballottaggio che prenderà il via nelle 24 sezioni rosetane a partire dalle 7 e per concludersi alle 23. Poco dopo la mezzanotte, e comunque non più tardi dell’1, i rosetani conosceranno il nome del sindaco.

Entrambi gli sfidanti hanno preso parte a confronti e comizi in quest’ultima settimana nonostante fossero alle prese con l’influenza e la febbre. Ma non si sono risparmiati. Gli ultimi appelli sono stati quelli di un invito ai rosetani a recarsi alle urne e agli impegni con i cittadini: manutenzione del territorio per Di Girolamo, prosecuzione del programma avviato già 5 anni fa per Pavone.

Al primo turno aveva votato poco più del 69 per cento, un dato interessante visto che cinque anni fa si arrivò al 74 per cento, ma si votò in due giorni. La percentuale per questo ballottaggio è destinata a scendere.

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