Masterplan, D’Alfonso incontra gli enti attuatori del territorio teramano

Ragionevolezza ponderazione e cultura del “Sì, solo a queste condizioni”. Sono state queste le indicazioni che il Governatore abruzzese, Luciano D’Alfonso, ha fatto questa mattina a Teramo, nel palazzo provinciale, alla presentazione delle opere del Masterplan Abruzzo che riguardano il territorio della provincia teramana.

Alla presenza dei rappresentanti degli enti attuatori, Provincia, Comune di Teramo, Università, Ruzzo, Arap, Asl, Comuni per specifici interventi di competenza, società dei trasporti Tua, D’Alfonso ha ripresentato brevemente i lavori che dovranno essere realizzati, sottolineando la grande importanza strategica data al territorio teramano e ricordando come, in alcuni casi, si tratti di fondi irripetibili per i quali sarà necessario adoperarsi in maniera certosina affinché tutto venga ben ponderato né ci siano sprechi o lungaggini inopportune.

Gli interventi complessivi previsti dal Masterplan Abruzzo sul territorio della provincia di Teramo, collegati ad altri progetti di carattere regionale, ammontano a 740 milioni 639mila di euro.

Dal rinnovamento dei laboratori dell’Izs al recupero dell’ex manicomio, dalle opere infrastrutturali (ampliamento porto turistico di Roseto, strada Val Fino, completamento Teramo-mare, pedemontana per Castelli) al collegamento funicolare tra la città di Teramo e l’Università, dal completamento del Bike to coast alla realizzazione del sistema depurativo fluviale di Tortoreto, Giulianova e Colleranesco, dalla banda ultralarga agli interventi di recupero dei borghi, per citarne solo alcuni, gli interventi del Masterplan, secondo il Governatore, produrranno circa 200 milioni di economia per l’intero territorio regionale.

Inoltre D’Alfonso ha assicurato di aver avviato un proficuo dialogo con la Soprintendenza, con la quale è stata inaugurata una nuova stagione di collaborazione, assicurando il pieno sostegno per tutte le opere grazie alla presenza di una cabina di regia e auspicando elasticità, serietà e precisione laddove ci fossero dei contrasti per superare in maniera veloce e concreta ogni possibile dualità.

GLI INTERVENTI NELLO SPECIFICO. Tra gli interventi principali presentati da D’Alfonso ci sono il recupero e la valorizzazione dell’ex manicomio (35 milioni di euro), la manutenzione e il restauro della fortezza di Civitella del Tronto (4 milioni di euro), la realizzazione del centro di ricerca Bioserv dell’Università degli Studi di Teramo e Istituto Zooprofilattico (53 milioni di euro), la realizzazione del 4° lotto della Teramo-Mare (85 milioni di euro), la messa in sicurezza del sistema viario della Val Fino (8 milioni 500 mila euro), la funicolare di collegamento tra il centro della città e il Campus universitario (10 milioni di euro), la realizzazione del cavalcavia per la viabilità alternativa alla Teramo Mare-Mosciano Sant’Angelo (1 milione di euro), la realizzazione e riqualificazione del sistema regionale delle autostazioni al servizio del trasporto pubblico locale (5 milioni), una nuova mobilità per il Gran Sasso del Futuro-pedemontana Rigopiano-Campo Imperatore-Castelli (6 milioni), la realizzazione del sistema depurativo fluviale di Tortoreto, Giulianova e Colleranesco (2 milioni 300mila euro), un nuovo impianto di depurazione nel Comune di Tortoreto e al servizio del Comune di Giulianova, il completamento della pista ciclabile “Bike to coast and inside” (60 milioni 700 mila euro), l’ampliamento e la messa in sicurezza del porto turistico di Roseto (un milione 700 mila euro) e il recupero della chiesa di Ancarano (300mila euro).

 

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