Pineto, caso Traini e farmacia comunale: chiesto consiglio comunale straordinario

Pineto. I consiglieri di opposizione del gruppo Impegno è sviluppo, Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna hanno protocollato all’Ente comunale la richiesta di Consiglio Comunale urgente e straordinario, avente ad oggetto il CDA della farmacia comunale e la questione del conflitto di interesse dell’Assessore Laura Traini, in ordine alla delibera di Giunta n. 149 del 2015.

“Segnatamente – riferiscono i consiglieri – sulla farmacia comunale chiederemo al Consiglio, di impegnare il Sindaco a revocare il neo-nominato CDA, prescelto solo sulla base di criteri politici, e senza considerare i profili professionali risultanti dai curricula pervenuti, e procedere, quindi, alla nomina di un nuovo CDA, di concerto con le forze di opposizione (che ricordiamo rappresentano circa il 65% dei cittadini di Pineto), sulla base di criteri che antepongano, invece, il merito e gli interessi della comunità, alle mere spartizioni politiche”.

Assogna e Di Pietrantonio aggiungono che “nel secondo punto su cui si discuterà nel predetto Consiglio straordinario riguarda la vicenda dell’assessore Laura Traini che, in spregio alla normativa vigente sull’obbligo di astensione obbligatoria dell’amministratore che si trovi in situazione di conflitto di interesse, proponeva, votava (addirittura con voto determinante) la Delibera di Giunta n. 149 del 2015, con cui il Comune di Pineto stipulava una convenzione con l’Associazione Pro-Territorio rurale, avente ad oggetto la manutenzione delle strade rurali dietro ‘rimborso spese’ di 13.000,00 euro annui; Associazione che, per stessa ammissione dell’Assessore è stato il comitato elettorale di quest’ultima e contempla, quali responsabili e facenti funzioni, i familiari della stessa Traini”.

“Pertanto, chiederemo – proseguono i due consiglieri – la revoca della citata convenzione, poichè stipulata in palese violazione delle leggi vigenti, con conseguente richiesta di dimissioni dell’Assessore Traini, che si è dimostrata ampiamente inadeguata a ricoprire ruolo affidatole dal Sindaco. Con la convocazione di questo Consiglio comunale straordinario, intendiamo sottoporre a tutti i colleghi consiglieri, queste due annosissime vicende, confidando che anche tra la maggioranza vi siano persone ‘libere’ dai consueti schemi politici, che vogliano operare nel solo interesse dei cittadini e non del mero e becero opportunismo di fazione”, concludono Assogna e Di Pietrantonio.

originale convocazione

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