Mosciano, imprese e territorio al centro di un convegno

momento_del_convegnoMosciano. Ha fatto registrare un successo, sotto il profilo della partecipazione, il convegno che si è svolto questa mattina nella sala consiliare del Comune di Mosciano, tutto dedicato alle imprese, al territorio e allo sviluppo dell’economia nella provincia di Teramo.

Se il mondo produttivo ha risposto all’invito degli organizzatori, la politica non ha fatto altrettanto, visto che ha disertato quasi in toto l’appuntamento. I lavori sono stati aperti dal sindaco Orazio Di Marcello, che ha parlato del “corto circuito del mondo imprenditoriale e della mancate risposte da parte delle istituzioni”, facendo riferimento al polo industriale all’uscita dell’autostrada. Giandomenico Di Sante, a nome della Confcommercio ha invitato gli imprenditori all’ottimismo e con un certo entusiasmo ha detto :” siamo di fronte ad un cambiamento epocale e il problema è la velocità di questo travaglio, dobbiamo crescere per cambiare e cambiare mentalità per crescere “ e facendo un po’ di autocritica rivolta alle banche si è augurato una certa attenzione della politica verso l’imprenditoria. Lucida e molto apprezzata la relazione di Giuseppe Mauro, docente di politica economica alla D’Annunzio :” per superare la crisi occorre fare squadra – ha detto – cosa che non sempre gli imprenditori riescono a mettere in rete, l’Abruzzo è stata la prima regione ad uscire dall’obiettivo uno ma la crescita imprenditoriale deve diventare cultura, il Pil Abruzzese è tutto interno e il turismo ha subito una significativa perdita, occorre perseguire la stabilità e il ruolo della politica attualmente latitante deve produrre orientamenti e scelte concrete”. Il presidente dei Giovani Imprenditori, Mauro Barnabei, ha puntato il dito contro i ritardi nella realizzazione di infrastrutture e collegamenti, prendendosela anche con la classe politica che non fa scelte innovative, proponendo un tavolo provinciale e regionale sul Polo di Sviluppo Italia di Mosciano, fortemente indebitata. Il giovane imprenditore Renato Piccioni ha bacchettato gli industriali che non fanno squadra per creare una cordata per conquistare mercati esteri, soprattutto nel Magreb, ed essere più forti con una realtà più grande. Unanime pensiero nel ritenere troppi i Consorzi, le Comunità e le Società di Servizi che orbitano in provincia di Teramo. Premiato nell’occasione Galliano Monaco, storico imprenditore di Mosciano, dall’amico di Sante.

 

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