Roseto, porto turistico: De Gregoris invita istituzioni a proseguire dialogo costruttivo

Roseto degli Abruzzi. Nelle ultime ore l’emergere di nuove notizie porta l’Architetto Fabrizio de Gregoriis, in qualità di presidente del C.d.A. della “Circolo Nautico Carlo Vallonchini” s.r.l., realizzatrice e conduttrice di “Portorose”, a lanciare responsabilmente un allarme sul futuro del porto turistico di Roseto.

La sottoscrizione del Masterplan Abruzzo da parte del Premier Renzi e del Presidente D’Alfonso assegna a questa infrastruttura strategica una prima tranche di finanziamenti, grazie anche al progetto del “braccio a mare” completamente approvato dai diversi organi tecnici competenti e pronto per essere realizzato;
i lavori per la sistemazione idraulica della foce del fiume Vomano che comporteranno la cancellazione dell’attuale bacino dove sono ospitati sia un terzo dei posti del porto turistico, sia la marineria dei comuni di Roseto, Pineto e Silvi, segna un ulteriore rallentamento a causa della necessaria procedura di caratterizzazione delle aree a monte degli attuali confini del porto e della loro successiva bonifica, oltre ad un aggiuntivo incremento dei costi.

Problematica questa che rende concretamente a portata di mano la realizzazione del nuovo progetto di riassetto e di rilancio della infrastruttura, progetto recentemente approvato in consiglio comunale di Roseto;
l’imminente avvio dei lavori per la realizzazione del ponte che consentirà il collegamento tra le piste ciclabili di Pineto e Roseto, a causa dell’attuale posizionamento identificato dalla Provincia di Teramo, entra in conflitto con le sole possibili aree di sviluppo portuale contemplate nel progetto di cui sopra, creando enormi difficoltà alla necessità di dare risposte alle diverse esigenze che si manifestano sulla questione. Occorre pertanto pensare ad un diverso, più logico e utile posizionamento prima che sia troppo tardi.

“Per tutte queste ragioni – dichiara il Presidente Fabrizio de Gregoriis – avverto come mio preciso dovere quello di invitare le diverse istituzioni coinvolte a proseguire lungo quella strada del dialogo costruttivo che ci ha permesso di ricevere la notizia positiva del finanziamento contemplato nel Masterplan.

All’Amministrazione comunale di Roseto debbo riconoscere una attenzione ed un concreto e tempestivo operare assolutamente non scontati e confortanti, solo attraverso i quali si sono potuti raggiungere tutti gli attuali risultati.

All’Amministrazione provinciale riconosco lo sforzo per il non facile reperimento di ulteriori finanziamenti per la sistemazione idraulica del Vomano e a quella regionale la bella risposta inserita nel Masterplan.

La qualificazione di una offerta turistica indispensabile per lo sviluppo del tessuto economico delle nostre comunità, la tutela dei lavoratori e delle ditte che operano nel campo dei diversi servizi portuali, la risposta alle necessità delle marinerie, il doveroso rispetto e riconoscimento per gli 80 soci della società portuale che sicuramente non dividono utili ma che, al contrario, sostengono da tanti anni in prima persona i costi di questa scommessa, sono tutti i fattori che hanno bisogno che continui il dialogo fra le istituzioni.

Ho fiducia che questa collaborazione continuerà. L’attuale confronto amministrativo in corso a Roseto sta infatti mostrando una forte attenzione verso il futuro del porto e tutti i candidati sono sicuramente in grado di assicurare il dialogo necessario. Li ringrazio tutti per questo atteggiamento, ma è necessario non far passare tempo, altrimenti la sfida per lo sviluppo rischia di diventare una sfida impossibile.”

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