Teramo, sulla crisi in maggioranza il Pd accusa: “Spettacolo patetico”

“Uno spettacolo patetico che dimostra ancora una volta l’incapacità di questa amministrazione di gestire una crisi, intenta com’è a spartirsi esclusivamente il potere”. E’ il capogruppo comunale del Pd di Teramo, Gianguido D’Alberto a sintetizzare questa mattina, insieme ai consiglieri Ilaria De Sactis, Chiara Di Tomoteo, Maurizio Verna e Alberto Melarangelo, la situazione paradossale dell’amministrazione teramana all’indomani delle dimissioni dei quattro assessori di Futuro In che di fatto lasciano dimezzata la Giunta. A ciò si è aggiunta anche la disponibilità, ribadita questa mattina al sindaco, dei tre assessori di Ncd (Cozzi, Misticoni e Tancredi) a continuare l’attività amministrativa, qualora Brucchi lo ritenesse opportuno, “nell’unico fine dell’interesse della città”.

“Quello che sta accadendo in questi giorni”, continua D’Alberto, “non è altro che un gioco sulla pelle dei teramani, con un centrodestra impegnato solo a mantenere degli equilibri di potere. Stiamo vivendo in una fase di grave emergenza istituzionale e a pagare è solo la città. Abbiamo una situazione drammatica di bilancio, all’anticamera del dissesto finanziario, e siamo costretti ad assistere a questo teatrino della politica”.

Per D’Alberto, inoltre, Brucchi avrebbe palesato tutta la sua incapacità di governare, “con una crisi che di fatto è gestita da altri soggetti”, ricevendo l’ennesimo schiaffo dalle forze politiche. Il Pd che rinnova l’invito alle dimissioni del primo cittadino, dunque, attende di conoscere anche le posizioni che vorranno assumere i così detti critici, lista civica Al centro per Teramo e Fratelli d’Italia in primis, per comprendere quanto ossigeno ha ancora questa consigliatura.

E di “partita a scacchi” parla anche il Movimento 5 Stelle che considera consiglieri e assessori solo semplici pedine “inerti ma compiacenti”.

“Delle belle parole che abbiamo sentito pronunciare dal sindaco e di tutte le promesse fatte in campagna elettorale”, scrive in una nota il consigliere pentastellato, Fabio Berardini, “non è possibile trovarne, ad oggi, alcun riscontro nei fatti. È ora, quindi, che Brucchi si faccia da parte visto che Teramo ed i suoi cittadini hanno bisogno di azioni concrete e non di certo di continuare ad assistere a giochi di potere tra i partiti ed i loro leader che oltre a svilire fortemente il ruolo di questa Amministrazione comunale fanno perdere di vista quelli che dovrebbero essere i veri obiettivi”.

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