Teramo, sul futuro delle biblioteche Brucchi ribadisce: “Occorrono fondi”

Assoluta e completa disponibilità, confermando l’ipotesi di inserire la biblioteca Delfico nel percorso museale della città”. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, risponde così all’appello che i dipendenti delle biblioteche provinciali abruzzesi hanno rivolto nei giorni scorsi al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, chiedendo un futuro più chiaro per queste istituzioni culturali e per il destino di coloro che finora vi hanno prestato servizio.

Nei mesi scorsi”, ha scritto in una nota Brucchi, “ho già reso pubblico il mio pensiero, manifestando una preoccupazione viva e condivisa dall’intera Giunta comunale di Teramo, derivante dagli effetti che il disposto legislativo di abolizione delle province causa anche sulla più importante istituzione culturale del nostro territorio. Non è il caso di indugiare oltre; è necessario adoperarsi per scongiurare le più nefaste prospettive”.

E nel fare proprio questo appello, il primo cittadino teramano ha assicurato di voler raccogliere tutte le energie allo scopo di individuare le linee strategiche più adatte alla ricerca della soluzione, vista anche la ristrettezza dei tempi a disposizione.

E, nel ribadire la volontà di inserire la biblioteca nel percorso museale della città, Brucchi sottolinea come ciò possa avvenire solo con “precise assunzioni di impegni economici, finanziari e normativi, da parte degli enti sovraordinati”. Per questo sarà sua premura avviare un confronto tra enti ed istituzioni, per valutare le prospettive e individuare le azioni da mettere in campo.

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