Teramo, crisi in Comune: “Di Sabatino si farà comprare con una poltrona?”

Nella crisi che attanaglia la maggioranza ormai dall’uscita dell’assessore Giorgio Di Giovangiacomo dalla giunta (e dalla maggioranza stessa), il consigliere 5 Stelle Fabio Berardini torna di nuovo all’attacco. Soprattutto verso chi regge attualmente le sorti del centrodestra (17 vs 16 in Consiglio).

“Quello a cui stiamo assistendo in questi giorni al Comune di Teramo è una semplice guerra fra bande- dice – Peccato che tutto quello che troviamo scritto in questi comunicati stampa sia soltanto fumo, il quale nasconde la sete di potere e di poltrone di qualche consigliere comunale che, evidentemente, punta solo ad infilarsi negli orticelli altrui, non preoccupandosi minimamente del bene di Teramo. È questo il caso del comunicato di NCD e Dodo Soprattutto dove, dopo molte chiacchiere in politichese basate sul nulla, si chiede al Sindaco di alienare ad altri la delega per le partecipate. Evidentemente la Te.Am. fa gola a molti”.

E prosegue: “In tutto questo ci chiediamo se Dodo Di Sabatino avrà gli attributi per staccare la spina al Sindaco o si farà comprare da una poltrona. Tutto questo lo vedremo nel prossimo Consiglio. Mettendo per ora da parte lo squallore politico a cui stiamo assistendo, ci preme sottolineare che a breve verrà portato in Consiglio comunale il bilancio di previsione e l’Assessore al Bilancio ha già suonato l’allarme di pesanti tagli che saranno effettuati sui servizi pubblici. A seguito di una nostra interrogazione, l’Assessore Guardiani ha risposto che ci sarà sicuramente un taglio sul settore scolastico ma non ha specificato dove e come. Si taglierà forse sul trasporto scolastico? Sulle mense? Quali sono gli altri settori che saranno interessati dal Bilancio lacrime e sangue che sarà portato in Consiglio? Venendo ora al capitolo Te.Am., nell’ultimo question time abbiamo chiesto all’Amministrazione cosa intenda fare per evitare il licenziamento dei lavoratori posti in cassa integrazione ma anche qui non c’è stata alcuna risposta poiché troppo impegnati a salvare le loro di poltrone. Intanto gli asfalti non vengono fatti, il verde pubblico non viene curato, il parco fluviale è in abbandono e le persone stanno perdendo il lavoro e la dignità”. 

Impostazioni privacy