Giulianova, riperimetrazione Borsacchio: ambientalisti contro Comune

Riserva_Naturale_BorsacchioGiulianova. Le associazioni ambientaliste giuliesi contro la riperimetrazione del Borsacchio richiesta dal Comune di Giulianova. Il Centro di Educazione Ambientale “Peppino Torresi”, il Comitato cittadino per la Riserva Naturale Regionale del Borsacchio ed il WWF Teramo hanno parlato di “storia infinita della Riserva del Borsacchio, area naturale protetta istituita dalla Regione Abruzzo nei comuni di Giulianova e Roseto degli Abruzzi”, difendendo inaccettabile la decisione del consiglio comunale di lunedì.

Le critiche sono forti: mancanza di partecipazione dei cittadini e volontà di realizzare nuovi interventi edilizi, tra l’altro su un’area delicata quale quella dell’asta fluviale del Tordino.
“Purtroppo oggi – sottolineano le associazioni nella nota – si paga l’immobilismo che ha da sempre contraddistinto le amministrazioni pubbliche responsabili della gestione della Riserva. Innanzitutto il Comune di Roseto degli Abruzzi (comune capofila per la gestione della Riserva) che non è stato in grado di approvare un Piano di Assetto Naturalistico della Riserva (costato 230.000 euro!). E per seguire la Provincia di Teramo che, nonostante le siano state trasferite le competenze gestionali della Riserva nel novembre del 2008, non ha nominato l’Organo di Gestione della Riserva né ha approvato il piano di assetto naturalistico. Un’inerzia non scusabile, intollerabile e mai spiegata, che comincia quindi a dare i suoi nefasti frutti. Ancora una volta cercheremo di contrastare questa scelta dannosa per la Riserva del Borsacchio.  Sarebbe opportuno che si aprisse un serio confronto con gli amministratori locali, provinciali e regionali che dovrebbero spiegare una volta per tutte cosa vogliono fare di questa riserva! “.
Come prevedibile, quindi, il provvedimento del consiglio comunale di Giulianova ha riacceso le polemiche su un’area protetta che la Regione stessa, dopo averla istituita, sembra aver abbandonato a se stessa. Sicuramente ne sentiremo ancora parlare.

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