Provincia di Teramo, protezione animali: no al massacro delle volpi

Teramo. “Mamme e cuccioli di volpi uccisi, scovati nella loro tana, anche di notte, per tre anni, dai soliti cacciatori. E’ quanto prevede la delibera firmata dal presidente della Provincia di Teramo, Di Sabatino: un documento pieno di arroganza, che contraddice la normativa nazionale, le direttive Ue, i pareri scientifici e che dichiara guerra non solo agli animali, ma anche ai cittadini e ai turisti che frequentano la zona”.

 

 

 

 

E’ quanto afferma l’Enpa, l’ente nazionale protezione animali – onlus. “La ‘motivazione’ e’ sempre la stessa: le volpi si nutrono della fauna pronto caccia, lepri e fagiani semidomestici, immessa dai cacciatori per poi essere presa a fucilate durante la stagione venatoria. Per questo – commenta Andrea Brutti, dell’Ufficio Fauna Selvatica Enpa – verranno uccise le volpi, scovate fin dentro le tane, mentre allattano e accudiscono i loro cuccioli; mamme che muoiono cercando di difendere i propri cuccioli, anch’essi condannati a morire in maniera terribile”. I metodi ecologici per la gestione faunistica – dice l’associazione – sono prioritari e obbligatori per legge, la 157/92, eppure non vengono mai applicati per dare il via alla ‘caccia selvaggia’ contro una specie che ha un’importanza fondamentale per l’ecosistema”.

 

 

 

 

 

“Mentre la pratica dei ripopolamenti continua ad essere causa di squilibri ambientali – pratica a cui non si vuole rinunciare – gli animali vengono ammazzati solo perche’ fanno quello che per loro e’ naturale. Oltretutto – prosegue Brutti – la delibera contiene una serie di contestazioni sulla validita’ dei pareri scientifici dell’Ispra e persino delle normative nazionali e delle direttive Comunitarie”. “Gli abitanti della provincia di Teramo sono stanchi di veder invaso il proprio territorio dai fucili, e cosi’ lo sono anche i turisti: tutti si sentono insicuri, perche’ i fucili fanno vittime anche tra le persone”, commenta Brenda Marsili, presidente dell’Enpa di Teramo, che aggiunge: “Il presidente dovrebbe garantire il rispetto delle regole, invece con queste delibere pretende di decidere arrogandosi tutto il potere decisionale per non perdere consensi. Questo e’ un provvedimento crudele: permettere il massacro di mamme e cuccioli e’ orribile, insensato e immotivato. Faremo il possibile per fermarlo”.

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