Martinsicuro, proposta Cinema Ambra, Vagnoni: occasione persa

Martinsicuro. “Un’occasione persa per dare un segnale forte di cambiamento culturale”.

 

 

 

Nell’ultima seduta del consiglio comunale, a Martinsicuro, è stata discussa la proposta avanzata dai consiglieri di minoranza di rivedere il percorso avviato per il futuro dell’ex Cinema Ambra. Una proposta, però, che dopo essere stata al centro di una lunga discussione in aula (con toni a tratti anche accesi) è stata rigettata dalla maggioranza.

Il gruppo di Città Attiva, per bocca dell’assessore Andrea D’Ambrosio, ha ribadito la strategia dell’ente: procedere all’abbattimento della struttura solo quando ci sarà un progetto preliminare per la struttura.

Per Massimo Vagnoni, consigliere comunale di minoranza che ha relazionato sul tema, il “Cinema Ambra rappresenta il fallimento di una maggioranza, dopo quasi 4 anni dal suo insediamento, di dare risposte sulla valorizzazione del centro cittadino”.

 

 

 

Le proposte operative presentate a dicembre, e discusse nel consiglio di martedì erano, per Vagnoni, l’occasione per dimostrare concretamente la volontà di trasformare in realtà le intenzioni, rimaste buone solo in teoria.

 

“Purtroppo”, dice ancora, “abbiamo dovuto constatare ulteriormente come questa struttura non rappresenti ancora una priorità per una maggioranza incapace di investire sul futuro della nostra città .

Aver speso soldi per un concorso di idee senza alcuna prospettiva, aver perso il finanziamento della Fondazione Tercas nonché tutte le successive opportunità di finanziamento, non avere ancora una alternativa progettuale seria e credibile, rappresenta una sconfitta per chiunque abbia a cuore un riscatto sociale e culturale della nostra Città .

Per questo, preoccupati dell’immobilismo di questi 4 anni, avevamo chiesto all’amministrazione di mettere da parte le motivazioni di carattere politico che li avevano indotti a bloccare nel 2012 la ristrutturazione dell’ex Cinema Ambra, e di confrontarci, su come poter modificare i progetti esistenti in modo da renderli più funzionali e più economicamente sostenibili .

La solita chiusura ad ogni confronto conferma come per questa maggioranza (che pare voglia commissionare un nuovo e ulteriore progetto, come se non ce ne fossero già altri, senza tra l’altro specificare tempi e fonti di finanziamento) la realizzazione di questa struttura possa ancora attendere”.

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