Teramo, Chiavaroli in visita tra carenze di tribunale e carcere FOTO

Una lunga mattinata tra tribunale di Teramo e carcere di Castrogno, sottolineando il lavoro che si compie nelle strutture nonostante le carenze di organico.

Il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, ha fatto tappa questa mattina in città, accompagnata dal sindaco Maurizio Brucchi, dal primo cittadino di Roseto Enio Pavone e alla presenza anche del sindaco di Campli, Pietro Quaresimale.

La Chiavaroli, in compagnia del consigliere regionale Ncd Giorgio D’Ignazio, ha fatto dapprima tappa dal presidente dell’Ordine degli Avvocati, Guerino Ambrosini, che negli ultimi giorni ha sollecitato una soluzione per le carenze di organico in tribunale. “Ho raccolto le sollecitazioni del presidente Ambrosini e, dato che la competenza del Ministero riguarda soprattutto la carenza del personale amministrativo, ho rassicurato circa il fatto che lavoreremo per trovare una soluzione – ha detto al proposito la Chiavaroli – Intanto mi auguro che il processo di mobilità del personale delle Province, tuttora in atto, possa dare una boccata d’ossigeno a un problema che purtroppo è comune agli uffici giudiziari. Se però ci renderemo conto che a Teramo i posti scoperti sono superiori alla media, vedremo di attivarci con soluzioni mirate”.

“Abbiamo sempre la speranza che le cose cambino in meglio – ha commentato il presidente del tribunale Giovanni Spinosa – Siamo un tribunale di frontiere, in cui si dichiarano 225 sentenze di fallimento in un anno a fronte di un totale abruzzese di 350 sentenze, con una grande percentuale di istanze di fallimento. Questa è la fotografia di un tessuto produttivo in evidente difficoltà. Il problema delle carenze di organico è un problema prima di tutto di qualità: abbiamo il 20 per cento di carenze in tutti i settori, c’è bisogno di personale specializzato perché quello che c’è andrà presto in pensione, e non ci sono ricambi”.

Ambrosini, dal canto suo, proprio per la carenza di personale, ha sottolineato come Teramo fosse qualche tempo fa un’eccellenza nel processo telematico.

La visita è stata anche l’occasione per annunciare la nascita  dell’iniziativa promossa dall’Ordine degli Avvocati insieme alla Procura e denominata “Laboratorio Giustizia”, un progetto nato due anni fa con lo scopo di creare gruppi di lavoro che, anche con l’aiuto di avvocati ed esperti, migliorino i servizi giudiziari al cittadino.

Federica Chiavaroli ha poi incontrato il procuratore Antonio Guerriero ed i vari sostituti della procura di Teramo.

Il sottosegretario alla Giustizia ha definito poi il carcere di Castrogno una struttura all’avanguardia, nonostante le carenze di organico che in più parti d’Italia si lamentano all’interno delle carceri.

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