Teramo, Mariani al nuovo pronto soccorso: “Colpito”

È attivo dal primo marzo, ma ha voluto attendere qualche giorno per valutarne la funzionalità. Il Consigliere Regionale Sandro Mariani, ha visitato i nuovi locali del Pronto Soccorso dell’Ospedale Mazzini di Teramo, accompagnato dalla Direttrice, Rita Rossi e dal Caposala Luigi Di Quinzio, a due settimane dall’inaugurazione.

“Sono davvero colpito – ammette il Capogruppo Dem – dalla gestione efficace dei nuovi spazi all’interno del reparto. Prima di questo restyling, i pazienti erano costretti ad attese indefinite, peraltro senza l’adeguata velocità nell’esecuzione del triage. Ad oggi valuto con impressione estremamente positiva come tutto sia organizzato secondo una logica di flusso, per cui i pazienti vengono accolti e subito smistati a seconda della gravità della patologia.”

Il riferimento del Consigliere è al nuovo triage, in cui il cittadino utente trova a sua disposizione un’infermiere qualificato sin dall’ingresso, che dopo aver definito la gravità dell’urgenza e quantificato il bisogno di assistenza, convoglia gli utenti negli ambulatori o nelle sale attesa.

“Sono grato alla dottoressa Rossi – continua Mariani – che ha voluto fortemente questo cambiamento funzionale ed alla direzione aziendale per aver perseguito rapidamente gli obiettivi di utilità ai cittadini, dimostrando vicinanza alle esigenze del territorio. Il cambiamento del pronto soccorso risponde agli standard di qualità dell’assistenza al cittadino che ci preme conseguire a livello di politica sanitaria regionale. La differenziazione delle sale, persino dal colore delle pareti secondo la psicologia cromatica, la presenza del corridoio fast track dedicato ai codici di maggiore gravità e la presenza dello sguardo vigile dell’infermiere di triage sui pazienti in attesa, sono confort necessari all’assistenza dei pazienti.”

Un nuovo modo di interagire dunque anche tra utente del pronto soccorso ed operatori sanitari, che beneficiando anch’essi delle migliorie, potranno espletare servizi di maggiore efficacia.

“In tal senso – conclude Mariani – voglio farmi portatore di un progetto ambizioso, di cui discuterò con la direzione aziendale, al fine di garantire una sempre maggiore interazione anche fra reparti strettamente collegati. La radiologia ed al pronto soccorso vanno ovviamente a braccetto nell’esecuzione delle procedure diagnostiche e per questo motivo, sarebbe importante immaginare di poterle collegare attraverso un tunnel che velocizzi ulteriormente questo interscambio a favore dei pazienti.”

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