Sant’Omero, ospedale Val Vibrata: Psi contrario alla privatizzazione

paci_guidoSant’Omero. “ In campagna elettorale tutti diventano paladini dell’ospedale, poi quando la tematica si affronta nelle sedi istituzionali, i sindaci del territorio sono assenti”. E’ un’analisi molto critica quella che elabora Guido Paci, segretario del Psi di Sant’Omero (e componente del direttivo regionale), relativamente a quello che sta accadendo attorno alle sorti dell’ospedale Val Vibrata.

Paci affonda le sue stilettate soprattutto nei confronti dei politici del territorio vibratiano “che in campagna elettorale, pur di essere eletti a qualsiasi livello prendono posizione contro la privatizzazione dell’ospedale di Sant’Omero”. “ La scorsa settimana, in Regione”, spiega Guido Paci, “ si è tenuto un consiglio straordinario richiesto dal centrosinistra, e al quale hanno preso parte diversi sindaci e cittadini arrivati da tutto l’Abruzzo. Il mio stupore è nato dal fatto che nel pubblico non sedeva nessun sindaco della Val Vibrata, nemmeno quello di Sant’Omero, dove l’ospedale ha sede”. Oltre alla critiche di natura politica, però, Paci ribadisce quelle che sono le posizioni dei socialisti per rilanciare la struttura ospedaliera. “Siamo contrari a qualsiasi forma di privatizzazione dell’ospedale di Sant’Omero”, aggiunge, “ e continuiamo a sostenere che dietro a tutto ciò c’è una volontà politica molto vicina ai vari potentati economici. La soluzione che noi socialisti proponevamo e che continuiamo a proporre, è quella del potenziamento delle varie figure che potrebbero rilanciare questo ospedale e farlo ritornare, come lo è stato sino ad un decennio fa, importante e conosciuto in tutta Italia, grazie alla alta professionalità di tutti i lavoratori interni all’ospedale. Periodo nel quale la parola mobilità passiva non era conosciuta e pazienti di altre regioni avvivano a Sant’Omero per farsi curare”.

 

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