Teramo, tutti i cambiamenti proposti dal nuovo Piano Urbano del Traffico

Alcune mini rivoluzioni per rendere la città più a misura di pedone, privilegiando la sostenibilità ambientale, senza però penalizzare le attività commerciali e i residenti.
Saranno tre le grosse novità che il nuovo Piano urbano del traffico vorrebbe introdurre in centro. Innanzi tutto l’istituzione di due Zone a traffico limitato con una diversa regolamentazione di ingresso e sosta, la riqualificazione di Circonvallazione Spalato con l’istituzione di un senso unico di marcia in modo da lasciare spazio per parcheggi e pedoni e, infine, la proposta di un sistema di parcheggi a pagamento a tariffe differenti.

Il Put, che sarà discusso nel Consiglio comunale di giovedì prossimo, prevede una riorganizzazione del centro storico che punta a privilegiare i collegamenti Est – Ovest, sfruttando le strade più esterne. Con il senso unico su Circonvallazione Spalato, infatti, si recupererebbe spazio per un centinaio di parcheggi e si potrebbe dare nuova vita ai passaggi pedonali oggi in disuso, rendendo più fluido il traffico automobilistico. Nello stesso tempo sarà necessario invertire i sensi di marcia su alcune strade adiacenti. L’altro senso unico ipotizzato è quello di Viale Cavour che consentirebbe di creare lungo quest’arteria, che da via del Castello arriva a via IV Novembre, dei percorsi pedonali, dei parcheggi per i residenti e di lasciare spazio agli alberi che attualmente occupano parte della strada.

La novità che riguarda la Ztl è invece l’istituzione, accanto a quella già esistente, di un’ulteriore zona, con regole meno restrittive a vantaggio dei residenti e dei commercianti. La prima è stata definita zona rossa, mentre l’altra diventerebbe zona verde nella quale non solo i residenti ma anche chi lavora stabilmente in quella parte di città potrebbe circolare e sostare con meno problemi. Resterebbe consentito l’accesso in particolari orari per il carico e lo scarico delle merci mentre per i residenti sarà sempre necessario avere il permesso rilasciato dal Comune.

In alternativa alla proposta di istituzione di una Ztl, è pensabile di instaurare una disciplina ancora meno restrittiva che prevede l’accesso al centro storico senza limitazione per i veicoli ma che vieti la sosta ai non residenti. In questa direzione, una ragionevole proposta potrebbe essere quella di suddividere il centro nei quattro quartieri storici e consentire la sosta solo ai residenti delle zone San Leonardo, Santa Maria Bitetto, Santo Spirito e San Giorgio.

Ci sarebbe, infine, la novità dei parcheggi posizionati tutti intorno all’area centrale della Ztl, che potrebbero essere tariffa differenziata, da un massimo di due euro a scendere via via che ci si allontana dal centro, lasciando tutti gli stalli parcheggio presenti nel centro storico a disposizione dei residenti.

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