Campli, aumenti Tari e cartelle pazze: opposizione piazza l’affondo in consiglio

Campli. Il consiglio comunale di Campli ha deliberato le tariffe della Tari per il 2016 ed il nuovo piano economico finanziario dei rifiuti.

 

 

 

 

“Dopo 5 anni in cui il costo dei rifiuti era diminuito” dicono i consiglieri comunali del Pd, Marino Fiorà ed Emanuela Tritella “con l’amministrazione Quaresimale torna inspiegabilmente a crescere. Non si comprende infatti come all’aumentare della percentuale della raccolta differenziata non corrisponda una diminuzione delle tariffe. Inoltre il Comune è in ritardo con l’emissione dei ruoli 2016 della tassa sui rifiuti, e ha dovuto spostare la prima rata al 10 marzo piuttosto che a febbraio, avvicinandola alla seconda rata prevista per maggio e creando ulteriori disagi ai cittadini camplesi.”

 

 

 

 

L’amministrazione comunale incalzata dai consiglieri di opposizione non è riuscita a spiegare le ragioni di questo aumento che colpirà maggiormente le utenze non domestiche (bar, ristoranti, parrucchieri, aziende produttive, etc) con aumenti delle tariffe del 10 per cento.

Sono inoltre arrivate in questi giorni centinaia di cartelle pazze ai contibuenti in cui l’ente richiedeva il pagamento della tariffa anche a coloro che avevano pagato correttamente il tributo.

“E’ la dimostrazione che la riforma degli uffici di Quaresimale non funziona e che il comune è sempre in affanno e scarica sui cittadini le incapacità dell’organo politico. Questa amministrazione non fa altro che accusare chi c’era prima, dal vecchio sindaco ai vecchi funzionari, ma ai cittadini è ormai chiaro che dopo due anni Quaresimale ha dimostrato di saper fare solo annunci che purtroppo non corrispondono in alcun caso alla realtà che vivono quotidinamente i camplesi” concludono i consiglieri di minoranza.

Impostazioni privacy