Teramo, Lotto Zero. Tar accetta per la seconda volta ricorso quartiere Gammarana

lottozero_gammaranaTeramo. Il Comune di Teramo perde il secondo ricorso al Tar relativo allo svincolo del Lotto Zero presso il quartiere Gammarana. I lavori si bloccano nuovamente.

Ne dà notizia il comitato popolare che da sempre si oppone al progetto e che già in precedenza aveva fatto un primo ricorso per richiederne l’annullamento. A far pronunciare positivamente il Tar per la seconda volta il percorso amministrativo errato che sarebbe alla base del provvedimento e l’immotivata urgenza da parte del Comune in mancanza di operatività dello stesso Lotto Zero.

“Il Tar ci dà ragione per la seconda volta” commenta in merito Alfonso Marcozzi “ed anche in questo caso “Pantalone paga”. Alla prima sentenza il Comune ha risposto ripresentando lo stesso iter e la stessa documentazione. Ovviamente il Tar lo ha bocciato di nuovo”.

A fronte della decisione, il comitato di quartiere chiede, pertanto, al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, “un conto dei danni e, soprattutto, chi paga per tutto questo. Chi, insomma, dentro la pubblica amministrazione dovrà assumersi delle responsabilità”. Inoltre, il comitato di quartiere torna ad invitare nuovamente il sindaco ad abbandonare il progetto, appellandosi magari al fatto che si tratta di un provvedimento ereditato dal commissariamento all’indomani della candidatura dell’ex sindaco Chiodi alle elezioni regionali. Lo stesso Chiodi aveva approvato nel 2005 un altro progetto, che rispondeva, tra l’altro, a quanto richiesto dallo stesso comitato. “Durante il commissariamento, però” continua Marcozzi, “è stato montato uno strano meccanismo. Il primo cittadino, pertanto, potrebbe uscirne in questo modo e disconoscere il progetto, preferendo l’altro che costa meno, consuma meno terreno ed è tecnicamente fattibile”.

Il commento di Paolo Albi. “La nuova sospensiva disposta dal Tar sullo svincolo della Gammarana del “Lotto 0” è l’ennesima conferma della faciloneria e della superficialità con le quali opera l’Amministrazione Comunale di Teramo. Siamo di fronte ad un esito già abbondantemente preannunciato dall’opposizione in Consiglio Comunale. Adesso l’Amministrazione la smetta di polemizzare con i cittadini che legittimamente adiscono il Giudice amministrativo e rifletta sul proprio arrogante operato, con serietà ed umiltà. A nostro avviso va urgentemente ripresa in considerazione la soluzione alternativa proposta, per lo svincolo, dal Comitato della Gammarana (e a suo tempo già fatta propria dal Comune di Teramo), perchè meno costosa, meno problematica e meno distruttiva dell’ambiente. Crediamo che vada parimenti accertata, con precisione e rigore, la responsabilità di questa incredibile vicenda e degli sperperi  di danaro pubblico ad essa connessi. A ciò riteniamo di dover sollecitare con forza l’Amministrazione Comunale”.

 

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