Teramo, lavori sul Corso. M5S chiede la sospensiva della Tari per i commercianti

Non si placano le polemiche relative ai lavori per il restyling di Corso San Giorgio. A porsi diversi interrogativi sull’organizzazione dei lavori e sul piano di sicurezza in caso di incidenti è il consigliere del Movimento 5 Stelle di Teramo, Fabio Berardini, che presenterà i suoi quesiti nel prossimo consiglio comunale in programma giovedì11 febbraio.

Innanzi tutto Berardini chiede di conoscere il preciso cronoprogramma dei lavori, la cui conclusione è prevista in 460 giorni, visto che, dalla riapertura del cantiere dopo le festività natalizie, ci sarebbero solo due o tre operai al giorno al lavoro, “facendo presagire notevolissimi ritardi e disagi per i commercianti del centro storico”. Inoltre il consigliere rileva che, oltre al disagio dovuto ad un cantiere così impattante, si aggiunge anche quello che i commercianti hanno nel dover provvedere in maniera autonoma allo smaltimento della spazzatura.

“Chi doveva”, scrive Berardini, “non ha provveduto a pianificare una raccolta dei rifiuti adeguata all’occorrenza ed i negozianti sono stati costretti ad accettare la sospensione di fatto del servizio porta a porta o provvedere da soli a portare i rifiuti in luoghi predisposti al passaggio del camioncino dellla Team”, chiedendo, quindi, di pensare alla possibilità di sospendere, almeno in parte, il pagamento della tassa.

Inoltre, visto l’incidente avvenuto tempo fa al Caffè Grand’Italia, con la difficoltà avuta dai mezzi di soccorso ad intervenire a causa del cantiere, il consigliere pentastellato vuole sapere se sia stato redatto un piano per le emergenze e , soprattutto, se sia stato illustrato ai commercianti per un eventuale uso in caso di pericolo.

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