Elezioni Roseto, Borgatti smentisce la candidatura con il PD

Giulianova. “Conosco da tempo il candidato del centro sinistra Di Girolamo. Nel 2011 doveva essere il candidato sindaco sostenuto da una coalizione di sinistra e civica ampia a cui avevo aderito. Poi la micro storia politica locale portò all’esplosione di questa coalizione”.

Lo ha dichiarato Marco Borgatti per smentire la sua candidatura con il Partito Democratico rosetano e precisando che “io e Di Girolamo siamo persone diverse politicamente , praticamente opposti. Ma devo riconoscergli una grande levatura morale e delle capacità indubbie. È un amico e una persona splendida che merita la mia stima ed è per questo che ho voluto salutarlo alla sua presentazione, perchè la politica non deve mai negare il rispetto ed il merito delle persone. Voglio precisare però che al momento sono per non partecipare a queste elezioni. Purtroppo ho un grande difetto per la politica, in particolare per quella locale, non sono ambizioso e non ritengo che entrare in un consiglio comunale non sia necessario ad ogni costo. Queste elezioni sono atipiche, si basano quasi esclusivamente su contrapposizioni di individualità. Non esistono ad oggi programmi, invero mai arrivati così in ritardo e nessun cittadino riuscirebbe oggi a dire quali sono le differenze di idee fra le coalizioni. È tutto un gioco contro qualcuno o per qualcuno. Nel pieno rispetto delle posizioni di tutti e con la massima stima che ho per molti all’interno di AmoRoseto, Centrosinistra ed anche M5S posso dire che questa tornata elettorale non mi appassiona”.

L’ex candidato sindaco della sinistra ricorda di aver dedicato “tutta la mia giovinezza alla politica e lo farò ancora adesso che sono un uomo e mai mi sono mosso senza convizione. Pur nutrendo molti dubbi, anche se non mi candiderò, continuerò a far politica ed a occuparmi dell’ambiente, della Riserva Borsacchio, dei lavoratori e cittadini di Roseto sempre senza chiedere nulla in cambio, tantomeno il classico voto. Continuerò ad essere un “cagnaccio da guardia” della futura amministrazione come ho fatto in passato col centrosinistra al governo e di recente con il centro destra. Smaltita la bolgia elettorale, come sempre spariranno tutti o quasi e rimarranno attivi fra la gente solo pochi. Per fortuna vedo volti nuovi e degni di fiducia in ogni schieramento. Il rimpianto maggiore è quello di non esser riuscito a tenere legato un gruppo di chiara matrice di sinistra ed estenderlo a cittadini ed associazioni per creare una coalizione davvero alternativa che riuscisse a conquistare in autonomia il suo ruolo in un consiglio comunale per poi scegliere, forte della sua indipendenza, se partecipare o meno ad una amministrazione. La politica è come la vita, quando per tagliare il traguardo si chiede aiuto a qualcuno di diverso, con principi e idee diverse, prima o poi arriva il conto da saldare . Ogni traguardo deve essere conquistato con il coraggio di osare. Vie facili non esistono nella vita e nella politica. Sono consapevole dei miei limiti e li ho sempre accettati. Probabilmente in politica non avrò mai risultati rilevanti, ma continuerò a battermi senza curarmi di chi mi nomina come il cavaliere delle cause perse. Ritengo che, più di una carica da consigliere, assessore o altro, sia più importante camminare per la mia città con la testa alta di chi è pronto a rinunciare a qualcosa per continuare a difendere quello in cui crede”.

Borgatti augura “alla nostra città ed ai suoi cittadini. Roseto merita più di quel che abbiamo visto fino ad ora e spero che la nuova amministrazione sappia riportare speranza e fiducia . Attenderò i programmi e vi lascio con una promessa: da oggi inizierò a lavorare per una alternativa e nel 2021 le cose saranno ben diverse”.

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