Teramo, approvato il piano dimensionamento scolastico: ecco cosa cambia

Con trenta voti favorevoli e il voto contrario del Sindaco di Cellino Attanasio, la Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica, questa mattina, ha approvato il Piano di dimensionamento scolastico.

La costituzione e convocazione d’urgenza della Conferenza (composta dai Sindaci, dai rappresentanti delle Comunità Montane e dall’Ufficio scolastico provinciale) si è resa necessaria in seguito ad una sentenza del Consiglio di Stato contro la procedura finora adottata dalla Regione Abruzzo. Secondo la sentenza “il piano di dimensionamento scolastico deve essere definito e approvato dalle Conferenze provinciali di organizzazione”.

Nonostante il lungo e articolato iter procedurale svolto dalla Provincia con il coinvolgimento di tutte le parti interessate si è deciso, su richiesta della Regione e per ottemperare alla sentenza e mettere in sicurezza il Piano, di istituire la Conferenza e di riunirla questa mattina per l’esame del documento.

Due gli emendamenti approvati a maggioranza: lasciare a Montorio una sede distaccata del Pascal-Comi (presentato dal Comune di Montorio) e per quanto riguarda l’istituto comprensivo “Te5 , Villa Vomano – Basciano” tornare alla proposta iniziale del Piano (già presentata dal presidente Di Sabatino, poi modificata su richiesta dei Comuni del Medio Vomano e oggi ripresentata dal Sindaco di Penna Sant’Andrea) ovvero “accorpare all’istituto comprensivo di Villa Vomano-Basciano i plessi teramani di Frondarola, Fornaci, Villa Ripa e Tancredi staccandoli da Teramo1 Zippilli-Noè Lucidi”.

Alla Zippilli-Noè Lucidi, quindi, accorpare la Michelessi attualmente all’interno della Savini-San Giuseppe-san Giorgio.

 

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