Guardia medica turistica: il servizio attivo dal 10 luglio

foto_asl-sindaciTeramo. Due medici in servizio per ciascuno dei cinque presidi territoriali, in modo da assicurare, fino al 27 agosto il servizio di medicina turistica. Mette mano al portafogli Mario Molinari, manager della Asl di Teramo, che da qui a qualche giorno attiverà sull’intera fascia litoranea la guardia medica turistica, servizio che era stato depennato, dall’ex commissario alla sanità abruzzese, nel quadro del piano di rientro.

Tempi, procedure e caratteristiche del servizio (la cui soppressione aveva alimentato forti prese di posizione, sia da parte dei sindaci che dagli operatori turistici), sono state definite questa mattina, nel corso di un vertice tra lo stesso Molinari, i sindaci della costa teramana e il vice-presidente della Provincia, Renato Rasicci. Il servizio di medicina turistica sarà attivo dal 10 luglio al 27 agosto, per cinque ore al giorno (dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30). La guardia medica per i vacanzieri sarà attivata nei cinque distretti sanitari della costa (Martinsicuro, Tortoreto-Alba, Giulianova, Roseto e Pineto-Silvi). Uno dei medici svolgerà essenzialmente attività ambulatoriale, l’altro le visite domiciliari. La proposta originaria era quella di attivare solo quattro presidi (uno solo tra Martinsicuro e Tortoreto-Alba), con sei ore di apertura giornaliera. Gli intenti originari, però, sono stati rimodulati grazie alla proposta di Renato Rasicci (vice-presidente della Provincia con delega alla sanità), con l’aumento del numero dei presidi sul territorio. ” Con una spesa di appena 3mila euro in più” commenta Rasicci, ” il servizio di medicina turistica sarà più capillare sul territorio e sarà dato lavoro anche due giovani medici in più. La mancata attivazione della guardia medica” prosegue Rasicci, ” avrebbe avuto delle ricadute negative in chiave di immagine turisca e di servizi offerti a chi frequenta il nostro mare”.  “  E’ stato fatto un sacrificio significativo” ha argomentato Mario Molinari, “ soprattutto in un frangente nel quale anche l’industria della vacanze fa fatica e privare i turisti di un servizio così importante, avrebbe potuto amplificare alcune difficoltà”. L’attivazione della guardia medica turistica, nei modi illustrati questi mattina, prevede un costo di circa 80mila euro, che sarà finanziata con fondi a disposizione della Asl di Teramo.

 

 

 

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