Teramo, rimandate al nuovo anno le decisioni sul piano di ridimensionamento scolastico

Una ulteriore riflessione per verificare le eventuali integrazioni con Basciano e Canzano per i Comuni del Medio Vomano nel nuovo Piano per il ridimensionamento scolastico. Grazie ad un rinvio votato dalla maggioranza, l’argomento tornerà ad essere affrontato nel prossimo consiglio provinciale.

Il consigliere delegato, Vincenzo Di Marco, facendosi portavoce dei sindaci del medio Vomano ha, infatti, espresso l’insoddisfazione dei primi cittadini della zona che, pur prendendo atto del sottodimensionamento che potrebbe verificarsi nei prossimi anni, non sarebbero affatto soddisfatti delle decisioni riguardanti l’Istituto comprensivo di Cellino-Cermignano.

Oltre a questo tema, inoltre, la maggioranza, ha proposto il rinvio per approfondire anche le richieste di Silvi, Pineto e Roseto in ordine all’istituzione di nuovi indirizzi scolastici e, a questo scopo, è già stata fissata la data della commissione che tornerà a riunirsi il 5 gennaio.

“Quando si fanno delle scelte nuove si creano delle problematiche”, ha detto il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, “facciamo questo ulteriore sforzo per verificare se esistono altre soluzioni”.

Fra le proposte del Piano portato oggi in Consiglio ci sono l’accorpamento del “Pascal-Comi” con l’istituto per geometri “Forti”, ai quali dovranno aggiungersi anche gli studenti della sede distaccata di Montorio, l’accorpamento dell’istituto comprensivo di Civitella con quello di Torricella con una nuova dirigenza scolastica, l’accorpamento dell’istituto comprensivo di Colledara con Isola del Gran Sasso, l’accorpamento dei plessi di Frondarola, Fornaci, Villa Ripa e Tancredi all’istituto comprensivo “Teramo 5 Villa Vomano-Basciano” anche in questo caso creando una nuova dirigenza. Infine da segnalare l’individuazione della sede per il Centro istruzione per adulti nella sede del “Forti” di Teramo.

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