Campli, polemica impianti sportivi: la società di basket replica a Giusti

 

La società Campli Basket “Nino Di Annunzio” si vede costretta, poiché tirata in ballo da un articolo a firma del consigliere di minoranza Giusti, a prendere una posizione in merito alla questione PalaBorgognoni.

 

Con la presente non intendiamo entrare nel merito politico della nota, né tantomeno difendere o giudicare l’operato di questa o quella amministrazione, occorre però fare chiarezza su una questione che spesso ci vede tirati erroneamente in ballo. Il consigliere Giusti si lamenta del fatto che il PalaBorgognoni sia dato “in concessione gratuita alle due maggiori società di basket cittadine (entrambe strettamente legate all’attuale maggioranza)” ma ciò è falso poiché nella delibera comunale che disciplina l’utilizzo dell’impianto, in attesa di assegnazione, la società comunque sostiene un costo, relativo al custode, che permette di mantenere la struttura pulita ed integra, anche per le scuole del nostro Comune che usufruiscono dell’impianto.

 

 

 

Quindi non solo paghiamo, ma paghiamo anche per altri. Ma il consigliere Giusti ignora o dimentica anche altro, cioè che la struttura è utilizzata, in varie vesti, da molte altre società ed associazioni, che generano con la loro attività le spese generali tanto sbandierate. Ma la cosa bella è che proprio il consigliere Giusti usufruisce dell’impianto, allenandosi con una squadra amatoriale e pagando come tutti gli altri, solo le spese del custode, per la pulizia. Si predica bene e si razzola male a quanto pare, anche in virtù del fatto che l’associazione Campolis, tempo addietro, avrebbe voluto sfruttare l’impianto anche come sede sociale. Perchè fare la sede in una struttura cosi tanto vituperata? e chi e quanto avrebbe pagato la suddetta associazione?

 

 

 

Alla luce di tutto ciò, pare quantomeno parziale, tendenzioso, scorretto e soprattutto fine a se stesso tirare in ballo solo le due società di basket in questa questione. Ci chiediamo a che pro? Per far gioire i soliti noti, pronti a godere e sguazzare nelle polemiche autolesioniste tutte camplesi?. Invitiamo pertanto il consigliere Giusti e l’associazione che esso rappresenta ad una maggiore correttezza, avvetendo che qualsiasi altra allusione in merito a favoritismi elettorali saranno perseguiti dalla scrivente società per vie legali. Abbiamo il dovere di tutelare il nostro buon nome e soprattutto la nostra attività, fatta prevalentemente di sociale. Il consigliere Giusti, tanto scrupoloso nel far di conto, dovrebbe sapere che i 70.000,00€ di spese di gestione da lui denunciate, sono figlie di attività scolastiche, associative e sportive varie che vengono effettuate nell’impianto dalla mattina alla sera, quasi tutti i giorni, e di cui usufruiamo noi camplesi e spesso i nostri figli. Per quello che riguarda la nostra società, si tratta principalmente di attività sociali, con la nostra scuola minibasket ed il settore giovanile gratuito dopo i 15 anni, e non derivano dal semi professionismo della nostra prima squadra, la quale utilizza in minima parte la struttura, per la precione un’ora e mezza al giorno, cinque giorni su sette. L’associazione Campolis, se ritiene che la gestione del PalaBorgognoni sia un problema, avanzi proposte in merito e non si limiti alla semplice denuncia, un mero lampo nel buio che lascia il tempo che trova. Siamo curiosi di sapere come il consigliere Giusti risolverebbe la questione, ci faccia sapere quanti di questi 70.000,00€ dovremmo accollarci e valuteremo se la cosa sia fattibile o meno. D’altronde lo hanno già fatto i colleghi che siedono al suo fianco all’opposizione, accollando la maggiorparte delle spese di gestione alla nostra società e creandoci non pochi problemi finanziari. Noi, come abbiamo sempre fatto, ci limitiamo a presentare i problemi e gli effetti che certe scelte potrebbero causare, non abbiamo mai elemosinato nulla né richiesto favoritismi, forti della nostra attività che portiamo avanti con passione, sacrifici e tanto volontariato. Pertanto, consigliere Giusti, faccia bene i conti ed ora ci dica lei che futuro vede per Campli, noi, sperando di sbagliarci, vediamo una nuova rimessa di camion comunali all’orizzonte.

 

 

 

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