Campli, ecco la carta per i servizi sociali

Dopo la partecipata inaugurazione del Centro di accoglienza e della Casa Rifugio per donne vittime di maltrattamenti, il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, traccia un bilancio delle iniziative di revisione del welfare locale che trovano sintesi nella nuova Carta dei Servizi Sociali redatta dall’Amministrazione comunale.

“La nostra intenzione è perfezionare e ampliare l’impianto dei servizi sociali territoriali a fronte della crescente riduzione di risorse finanziarie dedicate – spiega il primo cittadino -. Per favorire la conoscenza dei tanti nuovi servizi attivati, come lo sportello di ascolto, la mediazione familiare, il centro di accoglienza e la casa rifugio “Frida”, l’Amministrazione ha redatto la Carta dei servizi sociali, dove sono descritti in maniera dettagliata e trasparente tutti i servizi sociali erogati sul territorio, standard qualitativi e criteri di accesso. Nei prossimi giorni tutte le famiglie camplesi ne riceveranno a casa un estratto”.

 

 

 

“La realizzazione della Carta – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali, Valentina Di Francesco – costituisce uno strumento prezioso e in continua evoluzione, che si concentra sulle esigenze delle persone che hanno bisogno di accedere ai servizi, stabilendo un patto tra Ente locale e cittadini basato su criteri chiari, misurabili e condivisi”.

La Carta, intitolata “Direzione sociale”, è strutturata in sei parti. La prima sezione è dedicata ai principi ispiratori, la seconda spiega come compilare la dichiarazione I.S.E.E.,, informa sul servizio di Segretariato Sociale e sui servizi sociali professionali, con referenti, numeri e orari. La parte terza illustra i servizi socio-assistenziali. Tra questi: il progetto di raccolta di indumenti e oggetti usati “Vesti il tuo Cuore”, lo Sportello di ascolto a cura dell’Associazione A.Li. Co-D onlus così come le neonate casa rifugio “FRIDA”, per donne maggiorenni con o senza figli di nazionalità italiana, e il Centro di accoglienza “Renata” per donne maggiorenni con o senza figli, straniere e vittime di tratta. Inoltre, il servizio, pure di recente attivazione da parte dell’Amministrazione comunale, di mediazione familiare “Le ali della vita” per mediazione e risoluzione dei conflitti in ambito familiare. Ancora, la Carta informa sulle modalità di trasporto agevolato per persone svantaggiate, assegno terzo figlio (bonus Inps 2015), borse lavoro ecc. La parte quarte è l’area giovani e minori (affido familiare, colonie estive, asilo, doposcuola, rimborso libri di testo ecc.), la quinta l’area anziani (servizi di assistenza domiciliare, centri sociali anziani ecc.). Infine, la parte sesta dedicata a disabilità, contributi per abbattimento delle barriere architettoniche e protezione civile.

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