Il Comune di Colonnella avvia un’azione di rivalsa nei confronti degli ex amministratori della Truentum, la società pubblica di trasformazione urbana messa in liquidazione.
Il Cda della società prima, e l’amministrazione comunale poi, infatti, hanno avviato un’azione di rivalsa nei confronti dei precedenti amministratori per 2,5milioni di euro. L’azione legale è stata intentata nei confronti di Gabriele Ceci, ex amministratore della Truentum, dell’ex direttore Emidio Delli Compagni e nei confronti degli eredi dell’ex sindaco Marco Iustini.
La storia della società Truentum, che ha accumultato debiti nel corso degli anni, è storia nota. Il fatto nuovo è rappresentato per l’appunto l’avvio dell’azione di rivalsa da parte dell’Ente. Situazione evidenziata dal locale circolo del Pd, che avanza chiari accostamenti con la questione della Cosev, con un’azione legale di responsabilità amministrativa (avviata nel 2011 assieme agli allora sindaci di Nereto e Sant’Omero) nei confronti dell’allora presidente Fernando Angeloni, con relativa decadenza. Dopo 4 anni, però, Angeloni ha vinto la causa e dovrà essere indennizzato con 27mila euro.
“Il giudice sostiene”, si legge nella nota del Pd, “che la delibera assembleare di avvio di azione di responsabilità amministrativa per cattiva gestione e successiva revoca di Angeloni «è stata adottata in assenza del requisito della giusta causa», scrive il giudice, «per cui ha diritto all’indennizzo». Il giudice infine conclude dicendo che «la reale motivazione sembra ancorata a ragioni di opportunità politica piuttosto che a condotte amministrative tenute in violazione di leggi». E’ evidente quindi che la causa della destituzione di Angeloni fu basata solo su ragioni politiche. La domanda legittima ora è, chi pagherà la spesa complessiva di circa settantamila euro (27mila euro e spese per avvocati delle parti, ndr)?
La risposta è purtroppo molto semplice, la società pubblica Cosev Servizi che dovrà richiederli anche al Comune di Colonnella e quindi noi cittadini. Non sarebbe giusto fare pagare tali somme direttamente i sindaci coinvolti, compreso il signor Pollastrelli? E se l’azione legale intentata alla Truentum, com’è ormai evidente, avviata per motivazioni di natura politica, porti allo stesso esito ottenuto dall’ex presidente Cosev? Anche in questo caso, chi pagherebbe gli indennizzi (certamente elevati) agli ex amministratori per i capricci di Pollastrelli?”
