Pineto, la coalizione di centro sinistra risponde all’ex assessore Ida Nardi

ComunePinetoTEPineto. Le segreterie dei partiti facenti parte di “Pineto Democratica”, PD, IDV, UDC, PdCI, in riferimento alle recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Partito della Rifondazione Comunista, in modo particolare dall’ex assessore all’urbanistica Ida Nardi che annunciava il suo passaggio all’opposizione, esprimono stupore e perplessità.

“Non si può fare a meno di sottolineare”, si legge in un documento congiunto, “come le pesanti accuse mosse all’amministrazione comunale appaiano per un verso sin troppo specifiche e per l’altro assolutamente generiche, visto che oltre il richiamo ad una serie di atti, in parte consumati dalla stessa Ida Nardi nella sua veste di assessore dell’epoca, non viene fornito alcun elemento di riscontro a supporto delle pur pesanti accuse”. In conferenza stampa l’ex assessore aveva ipotizzato delle illegittimità su alcune procedure urbanistiche.

“Il metodo utilizzato parrebbe sconfessare l’intento, pur manifestato”, prosegue la nota, “di non essere interessati a deleghe, in particolare a quella dell’urbanistica. Non fosse altro perché si assiste, dalla riconsegna della delega in poi, al prevalere della logica inaccettabile del sospetto che è l’esatto opposto della trasparenza che caratterizza noi forze progressiste. Rimaniamo convinti che il campo dove misurarsi sia ancora quello del programma elettorale, sottoscritto anche dal partito della Rifondazione Comunista e così pesantemente sconfessato dallo stesso. Ci saremmo aspettati che una scelta così grave avesse a riferimento l’eventuale non rispetto dei suoi punti”.

Per la coalizione però appaiono scarse le possibilità di sostenere che la maggioranza non abbia quale suo principale punto di riferimento proprio l’accordo con i cittadini pinetesi. “Siamo fortemente convinti che il Sindaco di Pineto e tutta la sua Giunta”, conclude la nota, “saranno in grado di sconfessare punto per punto le tesi di Rifondazione Comunista. In ogni caso, ove ci fossero elementi non conosciuti, idonei a far cadere “sotto le scure della magistratura” l’amministrazione pinetese, invitiamo il partito della Rifondazione Comunista a dichiararli espressamente, nell’interesse di tutta la collettività. Altrimenti ci convinceremo ancor più della loro inconsistenza e dovremmo pensare che fino a questo momento l’ex assessore Ida Nardi sia stata poco attenta”.

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