Comitato il ‘San Liberatore non si tocca’ unisce tutta Atri nella mobilitazione per il punto nascita FOTO

Atri. Nella serata di ieri si è tenuta la prima riunione organizzativa promossa dal Comitato il San Liberatore non si tocca con il coinvolgimento di tutte le forze politiche del territorio Atriano e dei rappresentanti dell’Associazione Studentesca.

L’incontro aveva l’obiettivo di verificare la sussistenza di una unità di intenti atta ad organizzare la mobilitazione generale dei cittadini contro la sciagurata decisione della soppressione del punto nascita della nostra Città.

Dalla riunione è emersa all’unanimità la volontà inequivocabile di scendere in piazza superando tutte le barriere politiche ed ideologiche a difesa dei nostri valori, del nostro senso di appartenenza, tutti sotto un unico vessillo.

“La difesa del sacrosanto diritto alla salute. Diritto che spetta a chiunque oltre ogni logica partitica o politica”. Lo ha dichiarato il Comitato San Liberatore non si tocca che, assieme al sindaco, al Comitato Difesa Ospedale, tutti i consiglieri comunali, le sezioni locali del PD, Forza Italia, Abruzzo Civivo, Futuro In, Atri Rossa, Azione Antifascista, i rappresentanti della lista del Movimento 5 Stelle alle scorse elezioni e all’associazione studentesca atriana annunciano la mobilitazione generale cittadina per sabato 5 dicembre.

Nei prossimi giorni saranno comunicate le modalità organizzative. Il Comitato lancia già un  appello ai cittadini di Atri e dell’area vasta per “diffondere con la massima capillarità l’invito alla partecipazione alla manifestazione. Il futuro del nostro ospedale è nelle vostre mani”.

 

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